Constantin
Brâncusi Vue de l'atelier, 1927 Vintage silver gelatin print
39 x 29 cm
Courtesy: Peder Lund
Il Kestnergesellschaft ha inaugurato ieri una mostra collettiva dal titolo »Der Schein | Glanz, Glamour, Illusione«, che è dedicato al significato della brillantezza nell'arte contemporanea.
Una selezione di opere contemporanee e storiche, fra i tanti artisti: Joseph Beuys, Damien Hirst, Andreas Gursky, Yayoi Kusama, Sherrie Levine, e Thomas Demand, che illuminano l'ambivalenza del termine Schein, che in tedesco significa fonte di luce e di riflessione, così come aspetto e illusione.
L'ambivalenza dell' "aspetto" può essere visto nelle opere selezionate, che giocano coi materiali preziosi, con l'eternità, da un lato, e con l'illusione, abbagliamento, e transitorietà dall'altro.
Il punto di partenza storico per la mostra è Constantin Brancusi, che nei primi anni del XX secolo cancellò tutte le tracce della mano artistica dalle superfici brillanti delle sue sculture. Aspirando alla perfetta qualità dei prodotti industriali.
Wolfgang Tillmans
Lights (Body), 2002 DVD 5 min. loop © Wolfgang Tillmans
Courtesy Galerie
Buchholz, Berlin/Cologne
Yayoi
Kusama Narcissus Garden, 1966 - stainless steel spheres, set of
800 30 cm each
Courtesy: Courtesy Yayoi Kusama Studio Inc., Ota
Fine Arts, Tokyo and Victoria Miro, London
Copyright: Yayoi Kusama
Felix
Gonzales-Torres “Untitled” (Placebo-Landscape-for Roni),
1993 Candies individually
wrapped in gold leaf, endless supply Ideal weight: 544 kg Measurements variable
© Sammlung Hoffmann, Berlin
Joseph Beuys Bust
Portrait, 1947 Bronze on marble pedestal after a plaster original
33.4 x 18 x
23 cm (object measurements) Museum Kurhaus Kleve – Ewald Mataré Collection
Photo: Annegret Gossens Kleve 2012