La pubblicazione, edita da Primp, si presenta come un tracciato della lunga esperienza di questo giovane gallerista, oramai decennale. Quasi un diario privato, costruito su brevi riflessioni in cui vengono affrontati i tanti variegati aspetti del mondo dell'arte contemporanea e del suo processo economico e produttivo. Dinamiche che vanno dal conoscere gli artisti, a cercare di capirli, saperli rap-presentare e se ci riesce anche di vendere le opere a qualche estimatore. Imprese che poi si declinano in altre complesse e spesso astiose problematiche.
Il testo scorre piacevolmente nei tanti molteplici capitoli, realizzati in diverse sfumature, che vanno dal critico all'ironico, spesso mettendo in risalto che il risultato finale di una mostra è un complesso percorso di scelte, possibilità e anche fortuna.
Sicuramete utile come compendio per chi vuole affacciarsi sul sempre più multiforme mondo dell'arte contemporanea.