L'edizione 2024 del Turner Prize è stata vinta da Jasleen Kaur, selezionata fra i quattro partecipanti: Pio Abad, Claudette Johnson, Jasleen Kaur e Delaine Le Bas.
Come sapete questo premio prende il nome dal pittore JMW Turner, il Turner Prize è stato assegnato per la prima volta nel 1984. Ogni anno, viene dato a un artista britannico che ha creato una mostra eccezionale o un'altra presentazione del proprio lavoro nell'anno in corso.
Queste le motivazioni della selezione per il 2024 dei quattro artisti.
L'arte di Pio Abad esplora la perdita culturale e le storie coloniali, riflettendo spesso sulla sua educazione nelle Filippine. Con disegni, incisioni e sculture che raffigurano e trasformano reperti provenienti da musei britannici, Abad fa luce sulle loro storie trascurate e le collega alle nostre vite odierne. È stato nominato per la sua mostra personale To Those Sitting in Darkness presso l'Ashmolean Museum di Oxford.
Claudette Johnson crea sorprendenti ritratti figurativi di donne e uomini neri, utilizzando pastelli, gouache e acquerelli. La sua arte esamina l'emarginazione delle persone nere nella storia dell'arte occidentale, spesso attraverso ritratti di familiari e amici. È stata nominata per la sua mostra personale Presence alla Courtauld Gallery di Londra e Drawn Out all'Ortuzar Projects di New York.
Jasleen Kaur realizza installazioni raccogliendo e rielaborando oggetti della vita quotidiana per rinegoziare la tradizione e i miti concordati. Un armonium automatizzato, campane di adorazione cinetiche e una Ford Escort rossa ricoperta da un centrino di grandi dimensioni sono composti in una partitura sonora immersiva, che riflette storie ereditate e trattenute. È stata nominata per la sua mostra personale Alter Altar al Tramway di Glasgow.
Delaine Le Bas trasforma l'ambiente circostante in monumentali ambienti immersivi pieni di tessuti dipinti, costumi teatrali e sculture. La sua arte attinge alla ricca storia culturale del popolo Rom e alle mitologie, concentrandosi sui temi della morte, della perdita e del rinnovamento. È stata nominata per la sua presentazione Incipit Vita Nova. Here Begins The New Life/A New Life Is Beginning alla Secession di Vienna.