Con l’apertura di Palazzo Citterio a dicembre 2024, si conclude l’attesa di oltre cinquant’anni per realizzare la Grande Brera, un progetto ideato negli anni ’70 dai soprintendenti Gian Alberto Dell’Acqua e Franco Russoli. Questo nuovo spazio consentirà alla Pinacoteca di Brera di ampliare l’offerta culturale, affiancando capolavori di arte antica a collezioni di arte moderna e contemporanea, come le prestigiose raccolte Jesi e Vitali, che includono opere di Boccioni, Modigliani, Morandi e Picasso.
Il progetto Grande Brera sottolinea l’importanza di preservare l’identità artistica e storica del quartiere, che fu centro dell’avanguardia negli anni ’60, e punta a renderlo il fulcro culturale di Milano e dell’Italia. Con la Pinacoteca di Brera, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Accademia di Belle Arti e altre istituzioni prestigiose, Brera si prepara a consolidare la propria posizione come centro culturale europeo di rilevanza mondiale. Nuovi progetti scientifici e collaborazioni, come il laboratorio diagnostico della Pinacoteca, rafforzano inoltre l’impegno per l’innovazione e la ricerca nel campo dei beni culturali.