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15/03/24

Dislocazioni



 

Fra le tante mostre in corso in questi giorni al Palais de Tokyo a Parigi vi segnalo l'esposizione “Dislocations” che riunisce quindici artisti, di diverse generazioni e origini (Afghanistan, Francia, Iraq, Iran, Libano, Libia, Myanmar, Palestina, Siria, Ucraina) il cui lavoro è segnato o informato dall'esperienza dell'esilio, della strappo tra qui e altrove, tra passato e presente.



 Le loro pratiche combinano know-how ancestrale e tecnologie contemporanee, gesti umili e materiali poveri. Si tratta di rendere omaggio alla necessità vitale e all’intensità della creazione artistica attraverso storie frammentate che attraversano lo sfollamento, la prigionia, la guerra, ma anche la resilienza e la riparazione.