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31/12/16

Thinking Tantra - Arte ispirata



Fra le tante dinamiche realtà culturali londinesi c’è il centro Drawing Rooms, collocato nell’area a sud del Tower Bridge , che si occupa di disegno e delle tante declinazioni della forma grafica contemporanea.

Qui è in corso, fino a metà febbraio, una bella mostra sulle declinazioni artistiche della cultura orientale nella seconda metà del secolo scorso.

L’esposizione presenta sotto il titolo di “ Thinking Tantra” ed è stata realizzata con opere di Tom Chamberlain, Goutam Ghosh, Alexander Gorlizki, Prafulla Mohanti, Richard Tuttle, Acharya Vyakul e tanti altri artisti.



La cultura “tantrica” viene espressa in diverse forme creative che si caratterizzano da una ricercata attenzione al colore e alle forme più minimali, nel tentativo di trasformare il misticismo spirituale in una forma “fisica” concreta.

Drawing Room Unit 8 Rich Estate, 46 Willow Walk London SE1 5SF +44 (0) 207 394 5657

#DrawingRoom #thinkingtantra

Foto : Michele Sisto





29/12/16

Protoballa - la Torino del giovane Balla

Presso la Wunderkammer della Gam di Torino è in corso una mostra sugli anni di vita di Giacomo Balla a Torino. Arricchita di fotografie storiche e di opere artistiche il progetto espositivo presenta un’immagine della cultura artistica e quotidiana di Torino nei primi anni del novecento, la povera realtà dei sobborghi, la vivacità artistica espressa dalle opere di Federico Boccardo, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Pilade Bertieri, Felice Carena e Antonio Maria Mucchi e alcuni giovanili lavori di Balla.
Curata dal Conservatore capo della GAM Virginia Bertone e da Filippo Bosco, allievo della Normale di Pisa, la mostra offre un ritratto della scena artistica torinese fin de siècle in relazione alla formazione e alle amicizie di Giacomo Balla, che sotto il profilo professionale si affermerà poi a Roma all’inizio del Novecento.
L’iniziativa è stata realizzata con il generoso contributo della Fondazione Ferrero di Alba, dove è in corso una mostra molto ampia sull’artista.





28/12/16

Roger Hiorns all'Ikon di Birmingham



Fino al 5 Marzo l'Ikon di Birmingham ospista una mostra di Roger Hiorns, uno degli artisti più stimolanti e intensi di questi ultimi anni. 

You always have to think about materials and objects in terms of being malleable – you have to cut them off from what their established use is, to directly interfere with their world-ness. It becomes a process of human empowerment to re-use and re-propose the power of objects simply left lying in the street. Roger Hiorns
Through the transformation of materials and found objects, Roger Hiorns (b. Birmingham 1975) focuses on various aspects of modern life, closely analysing what is assumed or taken for granted. His works involve foaming assemblages of manufactured machine parts, paintings made from brain matter – an exploration of the origins of the disease vCJD – jet engines containing anti depressant drugs and naked young men both painted and in the flesh. Hiorns has recently made canvases covered with copper sulphate. Delicate works of art, untouched by him, they are at once beautiful and problematising. There is a kind of instability embodied in them that epitomises his artistic practice as a whole.
The exhibition also includes a new video work documenting Untitled (a retrospective view of the pathway), an off-site project produced by Ikon in June 2016. It features choristers of St Philip’s Cathedral Birmingham singing Evensong whilst lying on their backs on the floor of the nave, rather than standing to sing in stalls in front of the altar. A re-imagining of an ancient ritual, atomising a rigid formation, it exemplifies a restlessness with respect to a revered institution, part of an establishment that defines our society.
This exhibition is accompanied by a catalogue with essay by Ruth Noack.
Roger Hiorns’ exhibition is supported by Corvi-Mora, LondonAnnet Gelink, AmsterdamLuhring Augustine, New York and the Ikon Investment Fund.









27/12/16

Oltre le bombe - Interessante mostra sulla storia della Gam di Torino dopo la seconda guerra



Un bel salotto ci accoglie all’inizio della mostra, un luogo di riposo e dialogo, spazio d’incontro, proiezione di quello che è un museo, come la Gam di Torino, occasione comune di socializzazione, confronto e cultura.  Gli arredi sono una ricostruzione del mobilio del museo stesso, che viene raccontato nel suo formarsi dopo la seconda guerra mondiale.

Un progetto espositivo molto ben strutturato ideato dalla direttrice del museo stesso Carolyn Christov-Bakargiev e curato da Riccardo Passoni e Giorgina Bertolino, col coordinamento di Gregorio Mazzonis.



Articolata in diverse sezioni, con un ricco materiale documentativo e artistico, che guardano non solo al formarsi della collezione ma anche al progetto e alla sua storia.

Il percorso è così strutturato con oggetti quotidiani, disegni dell’ideazione architettonica, fotografie e una selezione delle opere artistiche più rilevanti; confermandosi come l’intento formativo sia stato un grande progetto corale, che ancora oggi si conferma quale centro di cultura e sviluppo artistico.

Proseguite il giro poi nella collezione permanente e non perdetevi la bella mostra su Carol Rama e sulla cultura artistica torinese ai tempi di Balla.













24/12/16

Sarah Sze per la metropolitana di New York



Il 31 Dicembre si inaugura una nuova sezione della metropolitana di New York, con la stazione 96th Street sulla linea della Seconda Avenue dove ci sarà anche un lavoro artistico di Sarah Sze, si tratta di una serie di pannelli murali intitolati “Blueprint for a Landscape”. 


La nuova stazione sarà aperta al pubblico dal 1 Gennaio 2017. Sempre su questa linea sono già presenti altri lavori artistici, fra i tanti segnaliamo quello di Jean Shine, alla  stazione della 63 Street, Vik Muniz alla 72 Street e Chuck Close alla 86 Street.


22/12/16

Model Garden


La sede di Bruxelles della galleria Barbara Gladstone presenta il recente lavoro di Kasper Bosmans con titolo "Model Garden" fino al 21 Gennaio 2017









21/12/16

Natale Napoletano a New York



Da diversi anni il Met realizza un fantastico albero di Natale e sotto  il bellissimo presepio napoletano del 18 ° secolo.

Anche quest'anno, la tradizione si rinnova ed è' stato collocato davanti al coro spagnolo del 18 ° secolo proveniente dalla Cattedrale di Valladolid nella sezione Scultura Medievale (galleria 305). 


Il presepio è posto sotto un grande abete rosso ornata con 19 cherubini e 59 angeli, con una suggestiva musica e una variegata illuminazione.

Il presepi è realizzato con stupende statuine di pastori adoranti con i loro greggi, c'è la processione dei tre Re Magi, e i vivaci contadini e persone del villaggio. Ci sono più di 50 animali, le suggestive rovine di un tempio romano, diverse case pittoresche e una tipica fontana italiana.

La mostra del presepe è reso possibile grazie alla donazioni al Fondo Hines Howard Loretta.


20/12/16

Green Rooms



Green Rooms un hotel per artisti a Londra, spazio in continua evoluzione, situato nella storica area di Wood Green, un antico palazzo art déco del 1925, che fu sede della North Metropolitan Power and Electricity Company, 

Si tratta di un'impresa sociale - guidata dal fondatore Nick Hartwright - che vuole offrire alloggi a prezzi accessibili per gli artisti e performer che visitano la città. 

Il progetto è stato dello studio SODA che ha riconvertito l'edificio ritagliando diverse tipologie di stanze da quelle per albergo a camere/monolocali  compreso anche un dormitori.

19/12/16

Street piastrelle



L'artista spagnolo, noto street artist,  Javier De Riba ha ideato un modo particolare di intervenire sul suolo pubblico dipingendo le pavimentazioni anzichè le pareti. 


Tutti i suoi pezzi, creati con la vernice spray e stencil, sono suggestive ri-interpretazioni delle antiche pavimentazioni a mattonelle, che recentemente stanno tornando di moda.

I suoi interventi trasformano anonimi e grigi battuti di cemento in variopinti ed eleganti spazi . 


18/12/16

The Illuminated River sul Tamigi




L'artista americano Leo Villareal e lo studio di architetti Lifschutz Davidson Sandilands hanno vinto un concorso per trasformare i ponti di Londra in un grande opera di luce.




Entro il 2020 i 17 ponti della capitale inglese saranno ri-illuminati secondo un progetto creativo che vedrà l'uso della luce come azione artistica. 

Un grande intervento che rende gioca con i riflessi del Tamigi e con le suggestioni urbane. 


  



30 anni




La Galleria Alfonso Artiaco di Napoli oggi festeggia trent'anni di attività.

Per l'occasione realizza una mostra con un collettiva di artisti con opere storiche che raccontano della lunga avventura di questa importante galleria italiana.




17/12/16

Follow the painting



Domenica 18/12 su Sky Arte alla ore 23,15 c'è un interessante documentario sul complesso e spesso ambiguo mercato dell'arte, "Follow the painting ".

Un'esclusiva inchiesta che indaga gli investimenti mafiosi e criminali nel mondo dell'arte. 

Si entrerà per la prima volta nel mercato del riciclaggio di denaro in quadri e gallerie, in un viaggio dai freeport che custodiscono le opere, alle fiere in cui vengono esposte, dalla costruzione di tele, alle aste. 

#artedelfurto #Skyarte #sky

Zaha Hadid e Lucy Raven alla Serpentine Gallery per la stagione invernale




Questo inverno, la Serpentine presenta due interessanti mostre.

Una su Zaha Hadid con dipinti e disegni raramente visto della pionieristica e visionaria architetto.

La mostra si svolge nella Serpentine Sackler Gallery, un prolungamento completato nel 2013, tra i primi edifici permanenti dello studio Zaha Hadid Architects nel centro di Londra, sempre la Hadid è stata la prima a realizzare nel 2000 i famosi Summer Pavilion.







Negli spazi dello storico edificio è in corso una mostra di Lucy Raven giovane artista dell' Arizona.