Mentre cresce la polemica sulle proposte espositive nei giorni dell’Expo, alquanto banali, una positiva notizia giunge dal recupero della preziosa raccolta cittadina, il rinnovo della Galleria d’arte moderna di via Palestro, gioiello architettonico e pregiata collezione d’arte della città di Milano.
La centrale Villa Reale è stata rinnovata completamente; con l’apertura di un bookshop, di una caffetteria, e soprattutto l’ampliamento con sei sale per le mostre temporanee, si inizierà con una retrospettiva su Alberto Giacometti (1901-1966).
La collezione è stata divisa per aree tematiche, un ricco patrimonioi che percorre alcune tappe fondamentali della storia dell'arte. Da Francesco Hayez, a Gaetano Previati, passando per artisti quali Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Antonio Canova, Medardo Rosso, sono alcuni tra gli importanti artisti presenti, protagonisti indiscussi della Storia dell’Arte milanese ed italiana.
Le loro opere rappresentano l’arte in divenire del XVIII e XIX secolo, in particolare quella che prese avvio dall’Accademia di Brera per affermarsi fin oltre i confini nazionali.
Capolavori che, grazie anche al collezionismo del Novecento e alle donazioni di alcune importanti famiglie (Treves, Ponti, Grassi, Vismara, per citarne alcune), hanno arricchito negli anni il patrimonio artistico della Galleria, confermando così la missione fondamentale di eternare il diritto alla cultura.
È così possibile ammirare nelle sale della Villa Giovanni Fattori, Silvestro Lega, Giovanni Boldini, Vincent Van Gogh, Paul Cézanne, Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, e altri protagonisti del Novecento italiano.
Un plauso va sicuramente alla partnership con Ubs, l’istituto di credito svizzero che per i prossimi tre anni sosterrà le iniziative del museo con un contributo totale di 300mila euro.