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20/06/12

L’immortalità preservata - Le tombe imperiali del periodo Han



Manufatto esposta nella mostra
Cambridge nella stagione estiva è un meraviglioso luogo di riposo e quiete, dove angoli intatti di architettura stratificata vi accolgono magicamente. A questa suggestione paesaggistica, in questo periodo, c’è un’ulteriore occasione con la mostra “The Search for Immortality: Tomb Treasures of Han China” che il Fitzwilliam di Cambridge propone fino a Novembre. 

Si tratta di un stupendo salto nella storia e nello spazio che vi porterà nel tradizione cinese delle funzioni funebri imperiali. 

Presentati in una serie di stanze, in un percorso rituale, sono proposti oltre 350 tesori in giada, oro, argento, bronzo e terracotta che narrano della ricerca dell'immortalità, che i grandi imperatori della dinastia Han cercavano di raggiungere creandosi tombe stupefacenti. 

La dinastia Han è dominante in Cina fra il 206 aC e il 220 dC. Situazone giunta al potere lottando contro il Regno di Nanyue nel sud della Cina. Entrambe le famiglie cercavano il controllo delle terre meridionali. La loro rivalità è continuata anche dopo la morte, nei sontuosi palazzi tombali, ricchi di incredibile tesori. 

La vittoria della dinastia Han, ha influenza poi tutta la cultura cinese. Creando un regno che diede al paese quattro secoli di buon governo, azioni che influenzarono anche la definizione della tradizione estetica, formando così quello che è percepito ancora ora come il periodo classico della storia culturale cinese. 

Manufatto esposta nella mostra
Tra i tanti tesori, che questa nazione possiede, si sono aggiunti recentemente i manufatti provenienti dalle spettacolari tombe, scoperte nel 1984, in una collina vicino a Xuzhou, negli scavi del Beidongshan, provincia cinese di Jiangsu. Per la prima volta tutto questo materiale viene esposto fuori dalla Cina. 

Questo grande evento è realizzato in una serie di stanze che ripetono la struttura tombale. Si inizia dalla presenza dei guardiani in ceramiche con le armi in bronzo, rappresentanti quelli che una volta venivano immolati con il defunto. Si prosegue poi verso le stanze della servitù per giungere alla fine alla meravigliosa camera sepolcrale dei sovrani. Essi, per il loro ultimo viaggio, venivano vestiti con abiti in giada con fili d’oro, che dovevano servire da protezione dalle forze negative e dalla decomposizione. Intorno veniva ricostruito lo spazio abitativo con tutti i delicati manufatti che lo componevano, ci sono così pregiate ceramiche, amuleti nei più raffinati materiali e rare fatture artigianali per ricreare un lussuoso quotidiano ultraterreno. 

La mostra dura fino all'11 Novembre. 

Manufatti esposti nella mostra