Al piano superiore l’esposizione ideata nelle rarefatte e ombrose sale della Fondazione Prada pone la meravigliosa raccolta di cere anatomiche e disegni provenienti dalla Specola, parte del Museo di Storia Naturale e del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Firenze, in una nuova luce che, il noto regista candese, sa valorizza in una chiave molto inquietante e raffinata.
Come sempre la Fondazione si offre nella sua meravigliosa proposta di alto livello qualitativo anche se in certe aree qualche pannello esplicativo in più sarebbe stato utile come ad esempio per le opere della torre dorata, di cui sicuramente molti conoscono i nomi degli artisti, ma non forse così bene da collocare nel loro giusto significato le opere esposte, anche un pratico e poco invasivo code QR sarebbe utile.