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27/05/23

Fear and Fauna

 


La mostra Fear and Fauna si concentra sull'intersezione tra la violenza basata sulla razza e sul genere e la violenza contro ciò che è più che umano, portando contemporaneamente nuove prospettive sulla liberazione e la mobilitazione a livello individuale e collettivo.

Come indica il titolo, la mostra cerca una giustapposizione cruciale tra la "paura" - vista come un indicatore decisivo della disuguaglianza intersezionale - e una critica dell'uso storico e della concettualizzazione della "fauna", originariamente formulata dallo scienziato svedese Carl von Linné,il fondatore della moderna tassonomia ed ecologia, che, nella categorizzazione del regno animale del mondo, era anche dietro la divisione dell'umanità in tipi razziali.

Attraverso una lente femminista tecno-ecologica critica, Fear and Fauna presenta opere di nove artisti danesi e internazionali: Gina Arizpe, Hanni Kamaly, Sidsel Meineche Hansen, Karim Boumjimar, Sall Lam Toro, Marina Dubia, Ida Lissner, Gro Sarauw e Anni Garza Lau con l'Agenzia Fantasma.



La mostra ruota attorno a pratiche di resistenza che affrontano l'uccisione, la violenza e la disuguaglianza come fenomeno globale, che si verifica in realtà sia virtuali che fisiche attraverso differenze di classe, culture e geografia. La mostra mostra che la violenza di genere e minoritaria ha luogo in tutti gli spazi; i forum intimi, pubblici, fisici e digitali.

In sei stanze comunicanti, il pubblico incontra le complesse questioni a portata di mano attraverso informazioni poetiche e sensuali. Assemblando opere che evocano esperienze di corpi soggiogati nelle società contemporanee, la mostra mette in discussione questioni riguardanti la classe, il potere, l'autonomia corporea, il ruolo della scienza sotto il dominio coloniale concorrente e storico, il patriarcato tecnologico, l'hardware e molto altro.




In una varietà di mezzi come la scultura, l'animazione 3D, la performance, la pittura, la realtà virtuale, il video e l'installazione, la mostra persegue l'immaginario con l'agenzia, l'amore, la bellezza e il potere che comporta. Con feroci immagini di resistenza, la mostra solleva nozioni sovversive e riesaminazioni storiche che posizionano la vita digitale come catalizzatore di una rivolta più ampia, e come questa insieme ad altre comunità possa portare alla mobilitazione, alla speranza e alla liberazione.

La mostra Fear and Fauna è iniziata e realizzata in collaborazione con la nuova piattaforma espositiva senza scopo di lucro, Dag Hammarskjölds Allé 42D, 4° piano.