Nel cuore di Milano presso la Galleria Vittorio Emanuele I'Osservatorio Prada ospita, fino al 25 Settembre, una importante mostra antologica su Dara Birnbaum, una dell’artista americana più note a livello internazionale per il suo lavoro, in anticipo sui tempi, nel campo del video, dei mass-media e delle installazioni.
Il progetto è curato da Barbara London, con Valentino Catricalà ed Eva Fabbris, in un pratico allestimento che pone al centro il lungo e articolato lavoro di questa artista fortemente sperimentale.
Nata a New York consegue un diploma in Video ed Editing elettronico che le permette di entrare nel mondo pionieristico dei video. Sviluppa così un'attenzione ai media e alle installazioni che la renderà anticipatrice, in questo nuovo ambiente, di linguaggi in cui le immagini vengo assemblate nella loro diversità in complesse e innovative forme espressione che diventeranno poi modelli diffusi.
Tanti lavori molto ricercati, fra i cui mi hanno colpito molto "Trasmission Tower", realizzato per Documenta IX, che unisce una serie di linguaggi e "immagini" che si assemblano alla forma totemica del manufatto creando una forte emozione percettiva. Molto stimolante poi l'opera "Six movements: Chaired anxieties: abandoned" fra immagine corporea e immagini visiva.