Buone notizie dal Castello di Miradolo, che visto il successo di pubblico, prolungherà la stupenda mostra documentario su Christo e Jeanne-Claude fino al 1° maggio 2023.
Gli eleganti spazi della struttura, circondati da un magnifico giardino, ospitano una bella mostra articolata in diverse sezioni che ci raccontano un momento storico dell'arte contemporanea e una coppia di artisti fra i più amati.
L'esposizione, che presenta oltre sessanta opere accompagnate da un’ampia sezione fotografica e dalla proiezione dei video, si avvia con un'introduzione sul Nouveau Réalisme, importante movimento parigino del decennio 1960/70, con opere di Man Ray, César, Klein, Spoerri, Mimmo Rotella, Pierre Fernandez Arman e Raysse, che rappresenta l’incontro di Christo con il mondo e il contesto parigino ed europeo dopo gli studi a Sofia, Praga e Vienna.
Al piano superiore ci accoglie poi una serie di lavori di Land Art, movimento nato negli Stati Uniti, a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70, che giunge in Europa con una declinazione più concettuale e naturalistica, come ci raccontano i lavori di Giuseppe Penone o di Almond Fusion o i famosi interventi di Hamish Fulton, attività che sicuramente influenzarono il lavoro del duo artistico.
Seguono poi una bella carrellata di stanze che ci immergono completamente nei processi artistici di Christo e Jeanne-Claude partendo dai famosi progetti francesi come quello del Wrapped Coast sul Ponte Nerf (1985) per giungere poi alle sperimentazioni che li resero noti in tutto il mondo come a Berlino il grandioso Wrapped Reichstag (1995), per poi proseguire con altre declinazioni, come la serie dei particolari The Umbrellas (1991) che unirono poeticamente la California e il Giappone, o l'evento newyorchese del Gate (2005)che si realizzò al Central Park. Il percoso si chiude con due grandi recenti progetti; quello famosissimo in Italia del Lago d'Iseo, The Floating Piers (2016), che portò sul lago oltre un milione di persone, e il futuro progetto della Mustang che dovrà realizzarsi presso Abu Dhabi, che l'artista aveva avviato pochi mesi prima di morire.
Sono presenti anche molti delle opere che gli artisti realizzavano per finanziarsi. Questa della gestione finanziaria autonoma dei loro progetti è uno dei tanti aspetti che hanno affascinato il mondo dell'arte, come il grande complesso lavoro di preparazione per i tanti meravigliosi eventi "effimeri" che ideavano, regalando attimi di emozioni e stupore al vasto pubblico che li seguiva e amava.
L'esposizione è stata curata da Francesco Poli, Paolo Repetto e Roberto Galimberti, con il coordinamento generale di Paola Eynard, realizzata grazie alla collaborazione con la Christo and Jeanne-Claude Foundation di New York.
La mostra è corredata da un ampio apparato critico e di testo, con tantissimi bei documentari e un servizio audioguide molto utile, c'è un servizio bar e una piccola ma ricca libreria.
INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2,
San Secondo di Pinerolo (TO) 0121 502761
www.fondazionecosso.com
Biglietti:
Mostra - 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù
Biglietti:
Mostra - 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù
Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.