Fino al 21 maggio 2023, il Kunsthaus Zürich presenta i disegni intimi dell'artista svizzero Henry Fuseli (1741–1825). Fuseli è stato uno degli artisti più stravaganti, originali e controversi dell'Europa del XVIII secolo. Il carattere enfaticamente individualista e sensazionalista della sua arte ha diviso l'opinione pubblica per tutta la sua carriera.
Oggi possiamo apprezzare un aspetto di Fuseli che la maggior parte durante la sua vita non conosceva: il suo interesse privato nel disegnare la figura della donna moderna, che esibisce tratti fortemente erotici.
PROVOCANTE ED ECCENTRICO
Il Kunsthaus Zürich ha raccolto circa 60 opere offrendo un'opportunità unica per vivere Fuseli il disegnatore nella sua forma più innovativa ed emozionante, come creatore di un affascinante universo pittorico tanto provocatorio quanto stimolante.
L'IMMAGINE DI FUSELI DELLA DONNA MODERNA: SFIDA E SICURO DI SÉ
Dove potremmo aspettarci di vedere corpi idealizzati del diciottesimo secolo nelle attraenti pose e proporzioni delle statue classiche, incontriamo invece donne le cui anatomie sono definite da corpetti rigidi, cinture, maniche a sbuffo e scarpe a punta, e le cui teste sono coronate da acconciature del tipo più bizzarro e complicato. Fuseli non ci offre i nudi sottomessi ed erotizzati di pittori come Boucher, Fragonard o Ingres, ma piuttosto figure femminili che sono sorprendentemente provocatorie, ricambiando con sicurezza lo sguardo dello spettatore o addirittura ignorandolo completamente. In generale, Fuseli presenta le sue donne come figure soliste apparentemente inavvicinabili. Quando sono riuniti in gruppi, le loro attività possono sembrare misteriose; nelle scene erotiche, invece, le donne sembrano mantenere saldamente il controllo.
OPERE PSICOLOGICAMENTE ESPRESSIVE
Nel tentativo di spiegare questo aspetto del lavoro di Fuseli – in particolare la sua ossessione per le acconciature femminili dall'aspetto molto eccentrico – gli studiosi sono talvolta ricorsi al vocabolario della psicoanalisi per decodificare alcune delle sue motivazioni inconsce. Tuttavia, le sue raffigurazioni della donna moderna come figura di accresciuto potere non possono essere analizzate separatamente dagli eroi enfaticamente maschili che dominano l'arte pubblica di Fuseli. Entrambi sono sintomatici delle paure maschili che circondano la destabilizzazione dei tradizionali ruoli di genere, un fenomeno che ha preoccupato innumerevoli artisti e scrittori europei durante il XVIII secolo.
ACCONCIATURA STRAVAGANTE
L'interesse di Fuseli per la rappresentazione delle donne è particolarmente evidente nei disegni che ha realizzato negli anni successivi al suo matrimonio con Sophia Rawlins, che all'epoca aveva circa 25 anni. Ha incontrato per la prima volta la sua futura moglie quando l'ha ingaggiata come modella e lei ha continuato a posare per lui molto tempo dopo che si erano sposati. I lineamenti di Rawlins possono essere individuati in molti dei disegni di Fuseli, anche se non c'è dubbio che pochi dei fogli fossero in realtà intesi come ritratti. Piuttosto che concentrarsi sul suo viso, l'artista ha dedicato molta più attenzione alla sua pettinatura in continua evoluzione, riproducendo meticolosamente le acconciature straordinariamente complicate con i loro ricci, fiocchi e nastri densamente stratificati che andavano ben oltre gli standard dei parrucchieri di fine Settecento.
OPERE DI SUPREMA COMPLESSITÀ TECNICA
Indiscutibilmente, l'interesse di Fuseli per la figura femminile ha aperto nuove strade per il suo disegno; in effetti, la complessità tecnica di questi disegni non è superata da nessuna delle sue altre opere nel mezzo. La mostra e il catalogo di accompagnamento esaminano l'ampia varietà di acconciature femminili, il ruolo e la presenza di Sophia Rawlins nell'opera di Fuseli e l'immagine inedita della figura femminile sicura di sé, nonché l'influenza dell'ambiente libertario sull'immaginazione creativa dell'artista .
IL MISTERO DEL PUBBLICO PREVISTO DEI DISEGNI
Uno dei più grandi misteri che circondano questi disegni riguarda l'identità del loro pubblico originale e se Fuseli li abbia effettivamente mostrati a qualcuno. Le indicazioni sono che solo un piccolo numero di colleghi artisti e una ristretta cerchia di uomini di istruzione classica li hanno mai visti durante la sua vita. È del tutto comprensibile che Fuseli non abbia mai inteso questi disegni per un vasto pubblico, dal momento che le sue rappresentazioni profondamente ambivalenti di una femminilità potenziata sono tutt'altro che prive di problemi. Per il pubblico di oggi, tuttavia, sono di immensa importanza in un momento in cui la società è sempre più interessata al complesso rapporto tra arte, genere e potere.
PRESTITI RARAMENTE VISTI DA USA, CANADA E NUOVA ZELANDA
‘Fuseli. Fashion – Fetishism – Fantasy”, curata a Zurigo dal dottor Jonas Beyer, è il risultato di una stretta collaborazione con The Courtauld, Londra. Ciò ha consentito al Kunsthaus di riunire prestiti da un'ampia varietà di paesi tra cui Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda. È improbabile che ci sia un'altra occasione per vedere in una forma così concentrata questo aspetto affascinante dell'artista svizzero che ha trovato fama nel Regno Unito
