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23/03/23

Il museo, lo spazio dell'identità


 A che cosa serve un museo?

questo può essere l'incipit per la mostra in corso a Palazzo Madama, che si racconta in una serie di sezioni che vanno dal semplice manufatto artigianale di un cucchiaio fino alla fascinazione del ritratto di Antonello da Messina, 'importanza di questa istituzione. 



Una bellissima iniziativa dedicata al valore del ruolo museale nel contesto storico, sociale, economico e culturale. Realizzato per sezioni tematiche caratterizzate da una parola e da un breve ma pratico testo, che illustra alcune delle storiche tappe formative di quello che oggi è uno dei musei più belli della città. 





Una storia che inizia il 4 giugno 1863 quando nasce come Museo Civico di Torino e prosegue in un crescendo di collezioni e di pregiati pezzi, che lo rendo unico per la varietà di aspetti e ambienti che vengono toccati, dall'archeologia al design, passando per antropologia e architettura e tante altre scienze. 


Fra le sezioni più riuscite sicuramente l'allestimento dedicato al Ritratto di Uomo di Antonella da Messina o la suggestiva sezione Ricerca, in cui è evidenziato il valore della catalogazione e manutenzione dei documenti storici, come i trattati di Filippo Juvarra che sono presentati attraverso alcuni suoi meravigliosi disegni e il modello del suo grandissimo progetto per Stupinigi.




Colpisce poi la sezione dedicata alle opere provenienti dagli Stati messicani di Vera Cruz e Tabasco raccolte da Zaverio Calpini che aveva una sua attività e che giungono a Torino grazie ha una serie di lasciti dalla sua famiglia.





Una mostra molto ben riuscita che pare proseguire nel nuovo ri-allestimento della sezione dei tessuti, al secondo piano, che in questo periodo, presenta una magnifica selezione di sete, sia di uso civile che religioso.