E' giunta alla notorietà molto recentemente ma ha già conquistato un vasto pubblico e una variegata attenzione critica. Si tratta della fotografa Vivian Maier (1926-2009), una delle massime esponenti della cosiddetta street photography.
Scoperta solo nel 2007 quando John Maloof, un agente immobiliare, inizia a cercare i suoi lavori dando vita a un archivio di oltre 120.000 negativi. Un vero e proprio tesoro che ha permesso al grande pubblico di scoprire in seguito la sua affascinante vicenda.
La mostra giunge dal Musée du Luxembourg e presenta oltre 250 interessanti immagini, molte delle quali inedite o rare, come quelle a colori, oltre a video Super 8 e oggetti personali della fotografa americana. Una sezione è dedicata agli scatti, mai visti prima, realizzati durante il suo viaggio in Italia, con immagini di Torino e Genova.
Il percorso espositivo, ben curato e con un pratico supporto informativo, tocca i temi più caratteristici della sua cifra stilistica e si apre con la serie dei suoi autoritratti in cui il suo sguardo severo si riflette negli specchi, nelle vetrine e la sua lunga ombra invade l’obiettivo quasi come se volesse finalmente presentarsi al pubblico che non ha mai voluto o potuto incontrare.
La mostra prosegue toccando alcuni dei suoi temi più ricorrenti come le strade di New York o Chicago, i gesti quotidiani o il mondo dei bambini.
Orario della mostra: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 21 (ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).
Biglietti: Intero € 15,00; Ridotto: € 12,00 over 65, insegnanti, ragazzi tra 18 e 25 anni, gruppi, giornalisti non accreditati; Ridotto ragazzi: € 6,00, ragazzi tra 12 e 17 anni compiuti. Pacchetto famiglia fino a due adulti € 12,00 caduno e ogni ragazzo tra 12 e i 17 anni € 6,00 caduno; Gratuito possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta, Torino+Piemonte card, bambini da 0 a 11 anni, persone con disabilità, dipendenti MiC, giornalisti in servizio previa richiesta di accredito all’indirizzo info@vivianmaier.it