Il SMAK di Ghent propone due interessanti mostre personali: un'ampia panoramica del lavoro del duo di artisti Denicolai & Provoost e una mostra di Oliver Laric . Entrambe le mostre apriranno la prossima settimana, il 13 febbraio, e dureranno fino al 30 maggio.
Da oltre 20 anni, il duo di artisti italo-belgi Denicolai & Provoost lavorano a una pratica multidisciplinare che cerca di sconvolgere i nostri normali modi di pensare e comportamenti di routine. Cercano di coinvolgere il pubblico, con oggetti e storie come "collaboratori" nel loro processo artistico. Questo è ciò che chiamano "azione scultorea". Gli oggetti che hanno trovato sui davanzali delle finestre durante le loro passeggiate per la città di Gand trovano una loro nuova strada negli spazi del museo.
L'artista austriaco Oliver Laric si concentra sulle infinite possibilità di ripetizione, cambiamento e diffusione offerte dalla storia dell'arte e dal mondo digitalizzato contemporaneo . I visitatori sono invitati a scaricare i modelli 3D digitali delle sculture dal sito web dell'artista ea realizzare le proprie versioni. Per il museo, l'artista ha selezionato tre coppie di sculture che rappresentano un rapporto speciale tra uomo e animale.
Ciò che Denicolai & Provoost e Oliver Laric hanno in comune è che mettono in discussione la posizione delle opere d'arte (in un contesto museale). Laddove Denicolai e Provoost si chiedono cosa può fare l'arte, chi può essere coinvolto e come possono partecipare le persone dall'esterno, Laric mette in discussione l'autenticità delle immagini e il ruolo che il creatore gioca nella realizzazione di queste immagini.
