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01/07/20

Lessico del contemporaneo

Da alcuni giorni è online il progetto “Contemporanea” dell’Università degli Studi di Verona ideato col collezionista veronese Giorgio Fasol di AGI Verona  nasce “Contemporanea” 

Si tratta di una piattaforma web in cui sono riflessioni e spunti sull’arte contemporanea.

Prima tappa "Lessico" una raccolta di video prodotti dai docenti dell’Ateneo in forma di pensieri e suggestioni su questo tema, che saranno caricati durante l'estate. 

Opera di Serena Vestrucci


CS

La contemporaneità è un paesaggio costellato di sfide e di opportunità, e un luogo come l’Università, da sempre votato alla ricerca e all'elaborazione del sapere, è oggi quanto mai tenuto a misurarsi con questo paesaggio. Da una parte deve interrogare il tempo presente attraverso i saperi e le tecniche che custodisce; dall'altra deve continuamente partecipare a tenere aperto uno spazio che sia rivolto a ciò che è nuovo, inatteso ed enigmatico. 

L’Università di Verona ha scelto di percorrere questa strada seguendo un itinerario eccentrico e innovativo, decidendo di ospitare, all'interno dei propri spazi, la mostra Contemporanee/contemporanei, nata dall'importante collaborazione con il collezionista veronese Giorgio Fasol. L’arte contemporanea ha infatti la capacità di destabilizzare con forza ogni discorso acquisito e sedimentato, aprendo a nuove visioni e alla necessità d’introdurre nuovi immaginari.

Opera di Matteo Attruia



Su questo sfondo si è deciso di dare vita a Contemporanea, una piattaforma transdisciplinare per fare della mostra Contemporanee/contemporanei un vettore di apertura verso il territorio e la città. Contemporanea promuoverà una continua interazione tra la ricerca e la società civile, s’impegnerà nel trasferimento della pluralità dei linguaggi che abitano gli spazi universitari verso la sfera pubblica; valorizzerà la partecipazione e il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse anche al di fuori della semplice attività didattica; utilizzerà le forme espressive della contemporaneità – il teatro, la letteratura, la musica, la filosofia, il cinema e le arti visive – come occasioni d’incontro per generare conoscenza e pensiero critico. 

Il progetto e la sua forza creativa si fondano sull'idea che in modi diversi tutte le discipline che l’Ateneo veronese raccoglie possano concorrere a disegnare per Verona, città universitaria, un profilo internazionale, fortemente votato all'interpretazione del mondo che cambia e alle opportunità che incessantemente lo attraversano.