Particolarmente interessante il progetto che la Bunderkunsthalle di Bon presenta col titolo "State of Art. Video. Installazioni. Performance".
Una articolata mostra che presenta uno dei fenomeni più emozionanti del nostro tempo: la fusione tra spettacolo e arte visiva. Visitare una mostra sempre più spesso significa non solo aspettarsi nuove impressioni visive. Invece, l'attenzione si concentra su un'esperienza globale che fa appello a tutti i sensi. Gli artisti combinano video, performance , danza, linguaggio e in questo modo creano opere intermedie. Queste a volte porta al visitatore la possibilità di rinunciare all'atteggiamento distante dello spettatore e diventare così parte del lavoro .
La fusione delle arti attraverso la dissoluzione dei confini del genere è un fenomeno nell'arte contemporanea che può essere identificato già negli anni '60. La varietà di possibilità artistiche è stata celebrata con il termine Intermedia e l'interazione di musica, teatro, arti visive e letteratura è stata testata. Il movimento Fluxus in particolare, con i suoi avvenimenti e l'uso dei nuovi media, ha plasmato questo concetto ampliato di arte. Nel 2020, lo sviluppo dei media artistici in tutte le aree immaginabili è diventato una pratica comune. La mostra riunisce opere che si muovono giocosamente tra i diversi campi artistici, come le sculture performative, Opere sonore e installazioni artistiche , ma anche spettacoli.
