La mostra riunisce le realizzazioni dei borsisti che
operano nell’ampio campo della creazione, in discipline varie come le arti
visive, il design, l’architettura, la musica, il cinema, la letteratura e la
storia dell’arte.
L’insieme dei progetti presentati è il frutto delle loro
ricerche e attività durante la loro residenza di un anno nella Città Eterna.
Sottolineando la tensione tra creatività individuale e progetti collettivi,
questa mostra propone dialoghi transdisciplinari tra creatori con lo scopo di
affrontare le questioni urgenti dei nostri tempi, che vanno dalla crisi sociale
e ambientale alla lotta politica, passando dall’esame della memoria storica e
delle realtà locali e mondiali, ispirandosi anche alle loro esperienze a Roma e
in Italia in questo momento particolare della storia.
Per rispondere a queste nuove sfide che la nostra epoca
impone, ma anche al simbolo che può evocare la caduta recente di alberi
emblematici di Villa Medici a causa di venti violenti, la mostra Si alza il
vento intende aprire un nuovo spazio di scambi e di riflessioni sul nostro
avvenire comune, attraverso la presentazione ricca e plurale dei progetti dei
borsisti.
Per i curatori, Evelyne Jouanno e Hou Hanru, i borsisti
“si identificano con specifiche missioni condivise, brevi ma intense – ne è la
dimostrazione questa mostra che conclude la loro residenza ed è destinata a
mostrare non tanto i risultati individuali e la ricerca dell’eccellenza, ma
soprattutto lo sforzo compiuto per liberarsi da certe routine personali, per
superare le modalità espressive e i medium abituali in favore della
sperimentazione.”
Con questa mostra, l’Accademia di Francia a Roma – Villa
Medici si posiziona come una delle piattaforme le più attive e aperte alla
sperimentazione e al dialogo nella creazione contemporanea, a Roma e nel mondo
intero.
Il catalogo trilingue (francese, italiano, inglese),
propone un percorso aperto e poetico nel cuore dei progetti artistici e
intellettuali dei borsisti.
L’Accademia di Francia a Roma è la prima residenza
d’artista, fondata da Luigi XIV nel 1666. Sin dal 1803, la sua sede si trova a
Villa Medici e accoglie ormai artisti franconi di tutte le discipline e
ricercatori in storia e teoria dell’arte.