Fra i tanti eventi espositivi, in corso per la bella
rassegna di FO.TO., RoccaVintage, in via Della Rocca 20, propone una la mostra “Lo
Scandalo Von Gloeden. Arte e oscenità nella fotografia del primo
Novecento".
Per l’occasione sono allestite alcune delle rare
fotografie sopravvissute alla distruzione operata negli anni Trenta in Italia
dal regime dell'epoca, che si era accanito contro le immagini realizzate dal
fotografo tedesco a Taormina.
Wilhem von Gloeden creò un fantastico atelier fotografico
frequentato da grandi personaggi della cultura e dell'aristocrazia
internazionale, da re Edoardo VII ai membri della famiglia Rothschild, fino a personaggio
come Gabriele
d’Annunzio. Parte della sua produzione erano anche degli scatti in
stile antico ma, ritenuti da alcuni, troppo erotici.
Una sezione del suo grande lavoro artistico fu
ereditato dal suo assistente Pancrazio Bucinì, che subì alcune denunce per sospetto
di materiale pornografico ma, dopo diversi processi, uscì
assolto, anche se parte del materiale fu distrutto dalla polizia dopo alcune
perquisizioni. Ora una selezione di questo prezioso materiale è in
visione fino al 30 Giugno presso gli spazi della galleria.