Rose English
I
prossimi mesi della galleria Richard Saltoun saranno tutti al femminile con una
programmazione che guarda all’altra metà del
mondo artistico.
Da
una parte l’iniziativa mi pare molto positiva dall’altra trovo che tutta questa
campagna per il mondo “femminile” sia debole perché in realtà le ghettizza in
un ruolo di subalternità, rischiando di non valorizzare veramente la realtà
artistica.
In
fondo cosa conta è l’opera, che sia di un uomo o di una donna non è che mi
interessa sempre saperlo. Poi trovo che la produzione femminile non riesca a
sfondare perché legata troppo a certi cliché dell’essere femminile per cui
continua implodere su se stessa.
Vedremo
comunque questa nuova iniziativa che avrà forma sia negli spazi della galleria
inglese che nel suo sito online.
La
prima tappa 100% Women presenta le opere di Rose English raccolte col titolo
Form, Feminism, Femininities.
Ironicamente
mi ha sempre colpito notare come le opere delle donne parlano quasi sempre di
donne mentre quelle degli uomini spesso parlano di donne.