Translate

03/03/19

Origine in Place du Louvre a Parigi




Nel cuore di Parigi dal 21 marzo al 12 aprile la storica Beffroi , in Place du Louvre , accoglie l' imponente opera "Origine" della scultrice Maria Cristina Carlini realizzata appositamente per l'esposizione a cura di Carla Arigoni.

La grande installazione in grès, composta da sette colonne policrome di differenti altezze, si erge verso l'alto per oltre tre metri , con uno slancio modulare ad evocare la musica della creazione. Le colonne richiamano templi antichi, danze e suoni primordiali, che riportano l'osservatore alle origini della vita e al contempo verso la luce di un prossimo futuro.

Centinaia di cerchi in grès montati su un'anima di ferro sorgono dalla terra e compongono la monumentale creazione che mette in luce lo stretto legame tra l'uomo, la terra e il cielo, con uno sguardo antropologico ravvisabile nell'intera produzione dell'artista.

Infatti il pensiero fondante di Maria Cristina Carlini è incentrato sull'origine, sull'evoluzione dell'universo e sui quattro elementi - Aria, Acqua, Terra e Fuoco - temi sempre presenti nella sua forte espressione artistica dove minerali, vegetali, animali - uomo compreso - sono sempre percepiti uniti da forti legami ed equilibri.

Le sculture nascono direttamente dalle mani di Maria Cristina Carlini che opera in assoluta armonia e nel rispetto della natura; infatti l'artista colora, impasta e dà forma alle sue opere con elementi provenienti dai fondali marini, dalle foreste pietrificate, dalle polveri vulcaniche, dagli ossidi e dai minerali della terra. La scultrice non aggiunge elementi che possano offendere o ferire la natura, la sua opera celebra la bellezza della terra, riportandola alle sue origini, e invia un messaggio di energia positiva, per la sopravvivenza del pianeta a favore di ogni aspetto ecologico.

L'allestimento scenografico, ideato da Anna Mari all'interno della torre campanaria, concorre ad accogliere il visitatore in un ambiente che conduce a riflettere su passato, presente, futuro e sull'importanza di interventi di salvaguardia dell'uomo verso la terra che lo ospita.

Cenni biografici . Maria Cristina Carlini, italiana d'origine, fin da giovanissima nutre la passione per la ceramica, un amore che l'accompagna per tutta la vita e punto di partenza per indagare materiali diversi quali ferro, lamiera, legno di recupero, resina, vetro.
Nei primi anni Settanta si trasferisce a Palo Alto in California dove frequenta il California College of Arts and Craft, in seguito vive a Bruxelles dove continua a sperimentare le tecniche legate all'argilla che prosegue al suo ritorno in Italia.

La sua forza consiste nell'instancabile ritorno all'argilla; molto rappresentative sono le sculture monumentali in cui unisce il ferro al grèsdando vita a un connubio personalissimo e indissolubile .

La vita di Maria Cristina Carlini è costellata di riconoscimenti, espone in numerose mostre personali e collettive in diverse sedi pubbliche e private internazionali, e le sue sculture monumentali sono presenti in permanenza in tre continenti: Europa, America e Asia .
L'ultima grande opera collocata in permanenza è La nuova città che sale - alta 10 metri - posta presso la Fiera Milano Rho in Italia e presentata da Philippe Daverio per Expo 2015.
Numerosi libri testimoniano l'intensa attività artistica di Maria Cristina Carlini; hanno scritto di lei affermati critici quali: Luciano Caramel, Guo Xiao Chuan, Martina Corgnati, Gillo Dorfles, Carlo Franza, Flaminio Gualdoni, Yakouba Konaté, Frédérique Malaval, Paolo Levi, Laurence Pauliac, Elena Pontiggia, Cortney Stell.

Maria Cristina Carlini vive e lavora a Milano. www.mariacristinacarlini.com

Coordinate mostra 
Titolo Maria Cristina Carlini. Origine
A cura di Carla Arigoni
Sede Beffroi, Mairie du 1er arrondissement, 4 Place du Louvre, Parigi
Allestimento Anna Mari
PR Caterina Licitra Ponti
Date 21 marzo - 12 aprile 2019
Inaugurazione mercoledì 20 marzo ore 18 - 20.30, presente l'artista
Orari lunedì - martedì - mercoledì - venerdì ore 12-17; giovedì ore 12-19.30; sabato ore 10-12.30