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15/04/10

Londra un mondo di mostre per tutti i gusti...



Dopo i grandi spazi ho visitato una serie di piccoli eventi, tra cui:

Forse l’evento più affascinante e meravigliosi “Michelangelo's Dream” alla Courtauld Gallery. Una bella mostra molto ben curata con dei bellissimi pezzi e un perfetto supporto didattico, fra i tanti sono esposti “Allegoria di un sogno”, “La caduta di Fetonte”, “Il ratto di Ganimede” realizzati da Michelangelo nel periodo in amicizia col nobile diciassettenne Tommaso de Cavalieri. Ovviamente sui lavori di Michelangelo ogni parola è superflua e si rimane rapiti dalla bellezza e dalla capacità di un gesto che pare eterno.

Immersa nel rigoglioso parco di Hyde la Serpentine Gallery propone una mostra su Richard Hamilton, poliedrico artista che da oltre 50 anni opera con i più disparati mezzi tecnologici. Per questa occasione presenta in modo antologico le sue opere più politiche, quasi un’indagine proseguita per diversi anni. Realizzata con un processo di elaborazioni prevalentemente fotografiche che trattano questo tema in diversi aspetti e momenti storici, Mettendo in risalto la continua limitazione delle libertà e un potere che cerca sempre di giustificarsi e tutelare se stesso.

La Galleria fotografica, spostatasi recentemente in Ramillies Street, presenta i vincitori del Deutsche Börse Photography Prize,che ogni anno seleziona alcuni dei fotografi internazionali più interessanti, la selezione finale di quest’anno vede fra i vagliati Anna Fox (nata in UK nel 196) nominata per la sua mostra Cockroach Diary & Other Stories alla Fotogallery, Cardiff, Zoe Leonard (nata negli USA nel 1961) selezionata per la sua retrospettiva “ Zoe Leonard – Photographs” alla Pinakothek der Moderne di Monaco. Sophie Ristelhueber (nata nel 1949 in France) a seguito della sua mostra “Sophie Ristelhueber at the Jeu de Paume” a Parigi. E Donovan Wylie (nata nel 1971 in UK) per l’esposizione MAZE 2007/8 al Belfast Exposed. La mostra proseguirà poi al Frankfurter Kunstverein.

Ho fatto un rapido passaggio al British che in questo momento offre una piccola ma stupenda mostra sulla città-stato di Ife (zona del sud ovest della Nigera) con una raccolta di opere da cui emergono segnali di grandi tradizioni culturali e stupendi manufatti.

Una segnalazione merita l’intervento di Anthony Gormley dal titolo “Flare II” presso la cattedrale, un’opera che mantenendo la sua classica figurazione umana, è rinterpretata in una serie di aree circoscritte che ne rendono una impalpabile sensazione di immaterialità.

Concludo con gli spazi pubblici con la Victoria & Albert Museum, raccolta di lavori iscritti nell’idea di arti decorative, passando così dagli abiti di moda fino alle sculture da giardino. Attraversando continenti e culture dell’impero britannico. In questi giorni è possibile fare diverse esperienze, c’è una mostra di arte tecnologica, piccola e molto interattiva e una più ampia e che sta riscuotendo un grande consenso, soprattutto femminile, sui quilts, le trapunte o coperte fatte a mano con mosaici di stoffa cuciti insieme, tradizionale consuetudine domestica fatta di parti, spesso ricicli di cose usurate. Negli anni questa pratica si è evoluta fino ad essere anche interpretata in una visone artistica, qui infatti sono proposte opere realizzate in questi ultimi 300 anni giungendo e coinvolgendo anche artisti inglesi contemporanei come Grayson Perry e Tracey Emin.


continua...