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13/04/10

The Museum of Everything




Presso la Pinacoteca Agnelli di Torino è in corso la mostra “ The Museum of Everything”.

Una umanità affascinante e complessa, chiusa in una intimità unica e dolorosa, ha trovato nel gesto del creare uno spazio di rappresentazione, che un inglese ha recentemente raccolto in una collezione, che ora sta presentando in diverse sedi.

Su due piani, in un accorto allestimento, si entra a contatto con diverse forme fisiche, spesso summa di una necessità espressiva, a volte “voce” di un bisogno comunicativo che in questi oggetti trovano una realtà fisica di affascinante bellezza.

Fra i tanti, particolari lavori, mi hanno colpito la creatività di William Van Genk nel suo assemblaggio di tranvie, magiche e colorate, gli stupendi disegni di Charles Dellshau, fragili e magmatici, le sculture di filo di Judith Scott. Suggestivamente narrative le scatole di Felipe Jesus Consalvos e le strutture architettoniche di Clarence & Grace Woolsey. Magiche ed astrali i disegni di Hiroyuki Doi e le scritture di Kunitzo Matsumoto. Naturalistici e grafici quelli di Scottie Wilson. Una mostra da visitare con pacata attenzione, aperti ad un ascolto non solo estetico ma fortemente emotivo.