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05/10/24

All'improvviso Joel Shapiro

 

La prima mostra personale dell'artista con Pace a New York dal 2014, che è accompagnata da un nuovo catalogo edito da Pace Publishing con un saggio del poeta e studioso Vincent Katz, durerò fino al 26 ottobre e presenta tre nuove sculture in legno dipinto di grandi dimensioni e una selezione di studi e piccoli bronzi che offrono uno sguardo vivace sulla pratica dell'artista.



Uno degli artisti americani più rinomati, Shapiro ha spinto i confini della forma scultorea nel corso della sua carriera lunga 55 anni con un corpus di opere che si distinguono per dinamismo, complessità ed eleganza formale. Fin dai primi anni '70, Shapiro ha cercato di trascendere i vincoli del minimalismo per introdurre una modalità artistica più referenziale, intima e psicologicamente profonda. 



Sebbene sia noto soprattutto per aver contribuito a rimodellare il linguaggio della scultura contemporanea con forme in bronzo fuso che confondono il confine tra astrazione e figurazione, ha impiegato vari metodi e materiali nel corso della sua pratica e continua a esplorare la capacità della scultura di alterare il senso dello spazio e della scala con opere che attestano la resilienza umana di fronte a catastrofi e crolli.