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18/07/24

Biennale Danza





 Oggi prende avvio il 18. Festival Internazionale di Danza Contemporanea (Venezia, 18 luglio > 3 agosto) che vuole esplorare la natura stessa dell’esperienza umana, la comunicazione tra esseri umani, il loro movimento, perché la danza è sempre dentro di noi: Noi Umani.

Al quarto anno come Direttore Artistico del Settore Danza, Wayne McGregor presenta così questa edizione del Festival: “Quando le parole mancano – quando le emozioni sono troppo forti, troppo complicate, troppo pesanti –, troviamo consolazione e sollievo nel corpo: sia nel tocco curativo degli altri, sia nel senso del moto mentre corriamo, tremiamo, ci stiriamo, respiriamo, danziamo. Noi Umani siamo movimento”.

Il programma presenta tre dei lavori più recenti e suggestivi di Cristina Caprioli, Leone d’Oro alla carriera di questa edizione, e due lavori di Trajal Harrell, radicale artista del movimento e Leone d’Argento; inoltre, gli spettacoli delle compagnie nazionali e internazionali Cloud Gate Dance Theatre of Taiwan, GN | MC Guy Nader | Maria Campos, Lost Dog, Miller De Nobili, Alan Lucien Øyen, Benji Reid, Sankofa Danzafro, Nicole Seiler, Stereoptik, Shiro Takatani, Vidavè, Melisa Zulberti.

Il Presidente della Biennale di Venezia Pietrangelo Buttafuoco ha dichiarato: “Alla danza non si rinuncia perché sopra ogni cosa la sostanza umana è movimento. Con il nostro corpo tracciamo linee di energia, arabeschi che spesso i fotografi di scena usano visualizzare con la posa B dei dispositivi ottici. E se il corpo tutto è intelligenza, la danza è da intendere come “atto filosofico di comunicazione”, condivisione di vibrazioni umane tra palco e platea, l’immedesimarsi – insomma – con il fluire stesso della vita”.



I LEONI DELLA BIENNALE DANZA 2024

LEONE D’ORO ALLA CARRIERA: Cristina Caprioli

Cerimonia di consegna: domenica 21 luglio ore 18, Ca’ Giustinian.

“Cristina Caprioli ha silenziosamente e sostanzialmente influenzato più generazioni di coreografi durante i suoi tre decenni di ricerca critica sul corpo. La sua coreografia è caratterizzata da precisione, complessità e forme nuove di virtuosismo fisico. Tutte le sue produzioni sfidano le regole e le economie di scambio del settore; le basi filosofiche del suo canone hanno bilanciato ricerca concettuale rigorosa ed esperienza concreta coinvolgente e altamente praticabile. L’impegno di Caprioli per l’avanzamento e lo sviluppo della danza è stato fonte di ispirazione per il settore e il suo approccio sotto traccia a tutto ciò che intraprende non fa che evidenziare la qualità eccezionale e l’integrità di un processo creativo a 360 gradi” (Wayne McGregor).

Alla Biennale Danza 2024 Cristina Caprioli presenta gli spettacoli Flat Haze (24-28 luglio, 30 luglio-3 agosto, Sale d’Armi), Deadlock (25-28 luglio, 1-3 agosto, Teatro alle Tese), Silver (27-28 luglio, 2-3 agosto, Forte Marghera) e la coreografia The Bench (19 e 21 luglio, Viale Garibaldi).


LEONE D’ARGENTO: Trajal Harrell

Cerimonia di consegna: domenica 21 luglio ore 18, Ca’ Giustinian.

“La ricerca fondamentale di Trajal Harrell si basa su una ricca conversazione tra la danza postmoderna, la scena del voguing newyorkese e la danza giapponese Butoh. Harrell utilizza la ricerca sul genere, il femminismo e il post-colonialismo, per esplorare le sue approfondite acquisizioni di storia dell’arte e della danza. Le sue performance sono come tanti oggetti sensibili, ibridi e gioiosi che attingono in egual misura alla moda, alla cultura pop e agli artisti d’avanguardia. È in questo mix unico di generi, nella sorprendente giustapposizione di forme e nella vastissima gamma di emozioni che il lavoro di Harrell coinvolge e appassiona. Ridiamo con la stessa rapidità con la quale piangiamo, in un ottovolante di emozioni” (Wayne McGregor).

Alla Biennale Danza 2024 Trajal Harrell presenta gli spettacoli Sister or He buried the body (18-19 luglio, Sale d’Armi) e Tambourines (2-3 agosto, Tese dei Soppalchi).




BIENNALE COLLEGE DANZA / COMPANY WAYNE MCGREGOR

We Humans Are Movement

Biennale College Danzatori, We Humans Are Movement (prima assoluta) coreografia Wayne McGregor; in collaborazione con Company Wayne McGregor (2-3 agosto, ore 21, Palazzo del Cinema, Lido di Venezia).

Eseguita dagli studenti della Biennale College insieme ai danzatori dell’esclusiva Company Wayne McGregor, questa speciale commissione su larga scala si svolge nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, lo storico edificio modernista del Lido, sede della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Guidata da Wayne McGregor, Direttore Artistico del Settore Danza, questa collaborazione ad alto impatto e ad alta tecnologia celebra il movimento che si trova nel cuore stesso del cinema, dell’architettura e dell’esperienza umana.


BIENNALE COLLEGE DANZA

Le nuove produzioni della Biennale College Danza che entrano nel programma del Festival:

Biennale College Danzatori, The Bench (2024) coreografia Cristina Caprioli (19 luglio, ore 12 e 15 / 21 luglio, ore 12, Viale Garibaldi);

Biennale College Coreografi, This was meant to find you (prima assoluta) coreografia Recuerdo Número 7 / Lethe - A search for the waters of oblivion (prima assoluta) coreografia Dorotea Saykaly (26 e 28 luglio, ore 21, Arsenale Isolotto).


ICONOCLASTS

Donne che infrangono le regole alla Biennale Danza

Mostra a Ca’ Giustinian – Portego (San Marco 1364/A, Venezia)

Inaugurazione 17 luglio alle ore 18.

A cura di Wayne McGregor con Elisa Guzzo Vaccarino e l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee.

Pioniere, avventurose, radicali, iconoclaste, professioniste determinate, le donne artiste conquistano e illustrano Venezia. Le coreografe e le danzatrici-autrici dai primi del Novecento, misurandosi costantemente alla pari con gli uomini, colleghi, amici e rivali, si gettano nella mischia dell’arte del corpo, sfidando la tradizione e le convenzioni. Creare è una priorità irrinunciabile, senza temere la sfida del giudizio di pubblico e critica, maschile e femminile. Danza classica e moderna europea sono presenti in Laguna anzitutto nei programmi della Biennale Musica, con nomi di primo piano; dal Secondo dopoguerra sarà poi dagli USA e dal mondo intero che giungeranno a Venezia i lavori di coreografe epocali. La nuova Germania si presenta con un portfolio di Stücke di Pina Bausch e del suo Wuppertal Tanztheater nel 1985 al Festival di Teatro. Dalla nascita, nel 1999, della Biennale Danza con Carolyn Carlson si svilupperà un incisivo filone di calendari punteggiati di lavori firmati da donne, con due coreografe dal Nuovo Mondo, Karole Armitage e Marie Chouinard, a dirigere festival internazionali innovativi e con una ormai lunga serie di Leoni d’Oro e d’Argento assegnati ad artiste di conclamato valore in una caleidoscopica varietà di stili e poetiche.

La mostra è aperta a Ca’ Giustinian tutti i giorni, ore 9-19, ingresso libero.