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15/07/24

Catalina Schliebener Muñoz: "Deep, Deep Woods"



 Gli spazi della Mattress Factory ospitano l'intervento di Muñoz, che è stato selezionato per la mostra dalla ospite, Monique Long, curatrice e scrittrice di arte contemporanea con sede a New York, attraverso l'annuale invito regionale aperto di Mattress Factory. Questo programma è uno sforzo continuo per amplificare le voci e i profili degli artisti di Pittsburgh e dintorni collegando i creativi della nostra comunità con curatori, artisti, istituzioni e studiosi di tutto il mondo.



L'artsita lavoro principalmente con collage, disegni, murales e installazioni. 

Egli dichiara :"L'oggetto del mio lavoro si concentra su immagini e oggetti quotidiani legati all'infanzia. Libri per bambini, oggetti pedagogici, costumi e giochi sono frequenti fonti di materiale nel mio lavoro.

La ricerca è una parte fondamentale della mia pratica, così come lo è il reperimento di materiale per strada, nei negozi di seconda mano e nei contenitori degli oggetti smarriti. Il punto di partenza per me è sempre un oggetto o un'immagine ritrovata che innesca una serie di connessioni formali e concettuali. Il tempo che dedico alla ricerca dei materiali rallenta e sposta l’atto di acquisizione, costringendo un adattamento costante, introducendo anche incidenti e sorprese nel processo e aprendo scambi con economie alternative. Taglio, riposiziono, estraggo dettagli e cancello caratteristiche dei miei materiali originali per creare collage e installazioni.



La scelta del collage come mezzo principale è legata al fatto che è spesso considerato un mezzo minore all'interno delle arti visive. Mi piace il suo stretto legame con l'artigianato fai-da-te e con le attività degli hobbisti. Questa pratica mi permette di apportare piccole modifiche e alterazioni al significato e all'uso degli oggetti e delle immagini che scelgo.

Mi interessa particolarmente l'infanzia perché in questo periodo i limiti tra realtà e finzione non sono ancora definiti. Lavoro intenzionalmente con materiale che porta narrazioni implicite su genere, sessualità e classe. Le storie e i giochi dei bambini sono intrisi di principi morali che insegnano indirettamente norme sociali e comportamentali. Cerco di attirare l'attenzione su queste norme per renderle inquietanti. La mia intenzione con questa strategia è quella di mettere in pausa o interrompere la narrazione, per introdurre ambiguità di fronte alla presunta certezza."