Fino alla fine dell'anno presso la Fondazione Antonio Dalle Nogare è in corso la mostra dal titolo Under the Spell of Duchamp, curata da Eva Brioschi.
Il titolo fa riferimento all’influenza di Marcel Duchamp spesso definita come una sorta di incantesimo (spell), sotto il quale, molti degli artisti del secolo scorso, hanno realizzato le proprie opere.
Foto di Jurgen Eheim
Duchamp è considerato il preconizzatore dell’arte concettuale ante litteram, poiché il suo desiderio di liberare l’artista dal giogo della produzione di opere – create col solo intento di appagare la “visione retinica” – e il suo desiderio di desacralizzare il gesto artistico inteso come furore creativo, hanno provocato negli artisti delle generazioni successive riflessioni sull’essenza stessa del fare arte.
Foto di Jurgen Eheim
L’idea, il processo, il momento progettuale, diventano così più importanti dell’oggetto residuale che, in conseguenza di questi, prende forma, o semplicemente “appare”.
Il fulcro della mostra è La Boîte en Valise intorno a cui ruotano altre recenti acquisizioni della Collezione.