Ed ecco che la complessa macchina della più giovanile fiera d'Europa è partita con l'annuncio di alcune novità e delle date della Fiera, che si terrà dal 5 al 7 novembre 2021, sarà la ventottesima edizione della fiera, diretta per il quinto anno da #ilariabonacossa. Ibrida, sperimentale e all’insegna della qualità, per raccontare il “Controtempo” dell’arte.
Artissima Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino annuncia il prossimo atteso appuntamento con la ventottesima edizione della fiera, l'unica in Italia esclusivamente dedicata all'arte contemporanea, per il quinto anno diretta da Ilaria Bonacossa.
Il 2020 ha visto #Artissima rispondere con instancabile energia e rapidità alle istanze della pandemia, dando vita a un'edizione ibrida che ha saputo tutelare le gallerie e al contempo mantenere il carattere sperimentale di una proposta di qualità commerciale e culturale. Forte di questa esperienza e di tutte le conoscenze e competenze acquisite in un anno tanto complesso, Artissima nel 2021 si articolerà in una attenta combinazione tra fisico e digitale.
Da venerdì 5 sino a domenica 7 novembre 2021 gli ampi e luminosi spazi dell'Oval di Torino accoglieranno le quattro storiche sezioni della fiera – Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions – e il pubblico, in linea con gli elevati standard di sicurezza che #Artissima è in grado di offrire e in conformità alle regole e alle disposizioni di legge vigenti al momento dell'apertura.
Artissima XYZ – la piattaforma digitale che dal 2020 ospita le tre sezioni curate della fiera, Present Future, Back to the Future e Disegni – sarà visibile online dal 4 a 9 novembre 2021 e fisicamente in tre mostre collettive allestite nel padiglione fieristico.
Artissima 2021 nasce in una situazione temporale anomala, più volte definita e percepita come "sospesa" e "statica", ma che in realtà continua, inesorabilmente, a produrre nuove visioni, idee, modi di agire e reagire. L'eredità dei tempi critici spinge ad attivare un cambio di passo che si manifesta nella necessità di trasformare la fragilità in forza attraverso una visione creativa. Da qui nasce la volontà di dedicare la ventottesima edizione della fiera al concetto di Controtempo. Termine mutuato dall'ambito musicale, qui eletto a metafora della capacità dell'arte di battere sugli accenti deboli trasformandoli in punti di forza e creando un contrasto di voce dominante. Un impulso dinamico che genera nuovi ritmi visivi con tempi e respiri necessari, contrastati, interstiziali.
"L'arte – spiega Ilaria Bonacossa – ha sempre agito in un 'controtempo emotivo e formale' grazie a intuizioni che anticipano il futuro cambiando le traiettorie di visione della realtà, scalzando i paradigmi e aprendo a interpretazioni e prospettive imprevedibili eppure imprescindibili. Sotto questa luce, la storia dell'arte si compone di una polifonia di voci a tempo e in controtempo, legate in una sinfonia unica e sorprendente. Una sinfonia che #Artissima vuole continuare e contribuire a scrivere".
LE NOVITÀ 2021 IN PILLOLE
Le prime novità che caratterizzeranno #Artissima 2021 sono la nomina di Main Partner di Intesa Sanpaolo, l'ingresso di tre nuovi componenti nei comitati di selezione e curatoriali, l'introduzione di temi rinnovati per le tre sezioni curate ospitate online su Artissima XYZ e, per concludere, la nuova immagine grafica che darà riconoscibilità all'edizione.
INTESA SANPAOLO NUOVO MAIN PARTNER DI ARTISSIMA
Dopo una #partnership progettuale avviata nel 2020, Artissima è felice di annunciare la nomina di Intesa Sanpaolo come Main Partner della fiera.
Artissima e #intesasanpaolo condividono l'idea che l'arte sia un motore fondamentale per riattivare meccanismi virtuosi di dinamismo sociale e arricchimento culturale.
"In una logica di crescente attenzione del nostro Progetto Cultura verso la promozione dell'arte moderna e contemporanea – dichiara Michele Coppola, Executive Director #arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo – rinnoviamo e rafforziamo la collaborazione con l'importante fiera torinese. Al centro del nostro impegno sono le collezioni d'arte di proprietà, le Gallerie d'Italia e #torino, e va in questa direzione la vicina apertura del nuovo museo di #intesasanpaolo a Palazzo Turinetti dedicato alla #fotografia e al mondo digitale. Il grande progetto di Piazza San Carlo, anche grazie al lavoro con #Artissima, contribuirà a confermare il ruolo di #torino come una delle città più apprezzate dell'arte contemporanea".
I COMITATI
Il comitato di selezione delle gallerie partecipanti in Main Section, New Entries, Dialogue/Monologue e Art Spaces & Editions vede il team di galleristi internazionali composto da Isabella Bortolozzi, galleria Isabella Bortolozzi di Berlino, Paola Capata, galleria Monitor di Roma, Lisbona e Pereto, Raffaella Cortese, galleria Raffaella Cortese di Milano, Nikolaus Oberhuber, galleria KOW di Berlino, e Alessandro Pasotti, galleria P420 di Bologna, arricchirsi di un nuovo membro: Philippe Charpentier della galleria Mor Charpentier di Parigi.
Caterina Avataneo, curatrice indipendente di base a Londra e #torino, sarà invece la nuova consulente curatoriale per la sezione New Entries, riservata alle gallerie giovani aperte da meno di cinque anni e presenti ad #Artissima per la prima volta.
ARTISSIMA XYZ
Le tre sezioni curate – Present Future curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner, Back to the Future curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar, e Disegni curata da Bettina Steinbrügge e Lilou Vidal, nuovo membro del team curatoriale della sezione – vivranno per il secondo anno, sulla piattaforma cross-mediale Artissima XYZ, esperienza arricchita nel 2021 da una presentazione fisica collettiva nel padiglione fieristico. Artissima XYZ, sostenuta da Fondazione Compagnia di San Paolo, nasce in continuità con #Artissima Digital, ecosistema digitale della fiera dal 2017.
Le sezioni curate Present Future, Back to the Future e Disegni vivranno in uno spazio cross-mediale capace di andare oltre la classica struttura delle viewing-room e dei cataloghi digitali, offrendo contenuti freschi ed esperienziali per approfondire il lavoro di tutti i principali attori coinvolti: le gallerie, gli artisti, i curatori. Tre sezioni, trenta artisti per trenta gallerie, dieci per ogni sezione: ogni team curatoriale – con un costante e stimolante lavoro di ricerca e dialogo con le gallerie – selezionerà per la propria sezione dieci progetti inediti di altrettanti artisti presentati dalla loro galleria di riferimento, seguendo una precisa visione tematica.
Per l'edizione 2021, #Artissima XYZ presenterà anche tre mostre fisiche all'Oval, una per ogni sezione, con lavori selezionati per ciascuna delle gallerie partecipanti.
Present Future
Present Future, sezione dedicata ai talenti emergenti, preferibilmente di età inferiore ai 40 anni, vede riconfermato il team curatoriale composto dalle curatrici indipendenti e scrittrici Ilaria Gianni e Fernanda Brenner.
Nelle loro parole: "Affrontando il mistero e il misticismo, Present Future 2021 si proporrà di contrastare una visione del mondo ridotta a meri fatti, descrizioni e progetti. La sezione indagherà l'ignoto, ponendo l'accento sulla soggettività e sul legame tra esprimibile e inesprimibile. L'arte fornisce un altro modello per espandere i nostri sensi e Present Future offrirà una vetrina agli artisti animati dalla consapevolezza che il tutto è sempre superiore alla somma delle sue parti".
Back to the Future
Anche il team curatoriale di Back to the Future si conferma composto dal Direttore della GAMeC – Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo Lorenzo Giusti e dalla curatrice indipendente e critica d'arte Mouna Mekouar. La sezione presenta progetti monografici di grandi pionieri dell'arte contemporanea del secolo scorso attivi ancora oggi, accogliendo quest'anno opere realizzate a partire dal 1960 in dialogo con opere recenti, del 2020.
Nelle loro parole: "Nel progredire del nuovo millennio, il 2020 si è inserito come un anno di pausa. Un tempo di arresto, un tempo di libertà. In questo contesto, la sezione Back to the Future 2021 cercherà di esplorare le produzioni degli artisti del XX secolo accostandole a quelle create nell'anno 2020. Attivi nel secolo scorso, questi artisti evocheranno – con libertà e con un'impronta personale – il loro presente, trasferendo la loro esperienza di essere nel qui e ora, in un mondo presente. Un presente che presuppone un mondo passato. Un presente che si apre su un nuovo millennio".
Disegni
Il team curatoriale di Disegni vede quest'anno l'ingresso di Lilou Vidal, curatrice indipendente e editor con sede a Bruxelles e #torino, insieme a Bettina Steinbrügge, direttrice del Kunstverein di Amburgo e amministratore delegato della Kunstmeile Hamburg. Disegni è la sezione di #Artissima che presenta progetti monografici dedicati alle sperimentazioni più contemporanee con la pratica del #disegno, originariamente associata alla carta e poi trasformatasi.
Nelle loro parole: "La sezione Disegni 2021 sottolinea gli aspetti polimorfici del #disegno attraverso le sarcastiche narrazioni poetiche e le pratiche di dieci artisti di generazioni e geografie diverse. Nell'ambito di una riflessione sulla contemporaneità, indagherà come gli artisti abbiano fatto ricorso a scenari umoristici o grotteschi come contropotere alternativo e speculativo per eludere le aberrazioni della realtà (o la tragedia dell'esistenza)".
LA NUOVA GRAFICA
L'immagine coordinata del 2021 è affidata per il quarto anno allo studio grafico torinese FIONDA, che così presenta la nuova grafica:
"La serie incalzante di immagini che quotidianamente riceviamo, se viste attraverso prospettive e inclinazioni diverse, ci mostrano e ci svelano nuove realtà. Abbiamo bisogno di farci sorprendere da frammenti rivelatori che ci ricordino l'esistenza di altre modalità di registrazione di tutto ciò che ci circonda.
Lo specchio è lo strumento che ci permette di guardare ciò che i nostri occhi non riescono a vedere; il suo riflesso è sempre una scoperta, una visione di una realtà prima invisibile e sconosciuta.
Non una sola verità, quindi, non un solo ora: un attimo dopo, oppure un attimo prima: Plurimie, pluritmie. Giocare d'anticipo oppure scegliere di scivolare su un leggero voluto ritardo. Asincronie, diacronie.
Come l'accento forte dà maggior impulso al tempo debole, così gli specchi rivelano misteri e celebrano nuove verità. Nessuna formula magica per ricomporre il mondo, nessuna immagine finale certa. Solo nuove prospettive, solo nuovi sguardi. Controtempo".