Translate

03/10/09

TAG a Torino 26 Settembre 2009

Sabato intenso con TAG apertura speciale di tutte le gallerie torinesi. Inizio la mia attraversata con Allegretti Contemporanea che propone i disegni di Costanza Costamagna, passo poi da Weber & Weber dove Francesco Nonino presenta il progetto Habitat, realizzato da video e fotografie e curato da Luca Panaro, molto gradevole la prima stanza. Nel portone in fronte c’è la Galleria Paolo Tonin con Dino Pedriali & i suoi amici, attraverso il medium della fotografia .

Mentre, un poco più verso il cuore storico della città, la Galleria Dieffe propone le fotografie di Paola Mongelli con “Mio padre è (un cuoco)” a cura di Rolando Bellini. Molto delicati e cromatiche le opere di Robert Sagerman offerte da Ermanno Tedeschi.

La Galleria Franco Soffiantino presenta due diversi progetti uno di Sam Lewitt dal titolo “From A to Z and Back” e l’altro, molto interessante, costituito da tre video ideati da Melanie Gilligan raccolti sotto il titolo “Capital & Therapeutic Basement”.

Nella Galleria Sonia Rosso i cromatici lavori di Peter Land raccolti sotto il titolo “Dark Rococco” mentre accanto la Galleria Franco Noero propone nel suo storico edificio Mike Nelson con “The caves of misplaced geometry (From the outside, silently, watching)” esperienza dalle grandi suggestioni poetiche e narrative. Mentre nei suoi spazi di Piazza Santa Giulia c’è al numero 5 ancora fruibile la stanza rossa di Mike Nelson titolo “Untitled No.22 (High Plains Drifter)” e al numero 0/F il residuo dell’evento architettato da Rob Pruitt la sera precedente e che prossimamente sarà nella Fetta di Polenta.

Da Norma Mangione Gallery una mostra collettiva-storica dal titolo “Coreografia del sintomo” . Mentre Noire Contemporary Art propone Shirin Neshat, che alle 18 era in Piazza Carignano per Torino/Spiritualità, e Shoja Azari. Alla In Arco Mimmo Paladino che sotto il titolo “quaranta cacciatori terrestri” raccoglie diversi disegni.

Giorgio Persano in Piazza Vittorio Veneto propone la pittura di Herbert Brandl mentre negli spazi di via Via Principessa Clotilde 45 ci sono alcuni grandi lavori di Nunzio, di cui uno molto serranesco.

In via della Rocca Alberto Peola propone i piacevoli olii di Yuko Murata con “Under the sky” e la 41Artecontemporanea presenta leggere opere di Ada Mascolo e Marina Sagona con “Coincidenze III” a cura di Olga Gambari e Lea Mattarella. Nel 41 artecontemporanea Concept Room, sulla collina torinese, c’è un delicato e ampio lavoro/progetto di Maria Bruni con “desìderi|desidèri”, che mi è piaciuto molto. Da Photo & Contemporary ci sono i lavori di Patrizia Guerresi Maïmouna con “AHWAL / Stati dell'anima” e da Marena Rooms Gallery una presentazione molto articolata e gradevole del lavoro di Luis Serzo. Salendo Guido Costa Projects propone dalla trilogia “Love – Trilogia dell’amore” i video di Gianluca e Massimiliano De Serio, molto intensi e metafisici. La passeggiata si conclude in uno spazio dove ci sono due stupendi cani/guardiani di Diego Stroppo, prossimamente presenterà un suo lavoro da Guido Costa.