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13/10/09

PROGETTO MONTE ATHOS

PROGETTO MONTE ATHOS

…una connessione fra le relazioni e i luoghi porta alla creazione d’identità,

che hanno il valore dei sogni….

da “Le chimere di Alcmane ” di Calvetti Ornella

Questo progetto prende ispirazione da un’interessante incontro con Giorgio Agamben, a Venezia questa primavera, durante un workshop con altri artisti. Il filosofo ha tenuto un dibattito sulla comunità e sullo sviluppo delle connessioni di diversi tipi di rete informative, iniziando dai canali veneziani passando a quelle celebrali fino ad arrivare all’infinitamente espanso universo del web.

In questa installazione tento di mettere in connessione alcune parole selezionate dal mio vissuto, facendo particolare riferimento alla spiritualità e al mondo dei sogni. L’elemento spirituale è rappresentato dalle colonne, simili a quelle del monte Athos su cui spesso i monaci pernottano a lungo in stato meditativo, mentre la poesia Notturno * di Alcmane è il punto di partenza per entrare nella dimensione del riposo da cui prendono forma i nostri sogni.

Al fine di relazionarmi con i visitatori ho solamente connesso, con un filo, tre colonne (contrassegnate da uno specchio perché in “esse io mi rifletto”), lasciando slegate le altre parole selezionate dal mio bagaglio linguistico. In tal modo consento a tutti la possibilità, tramite un gomitolo, di connettere due parole significative al loro vissuto, che saranno poi da me registrate e confrontate al mio bagaglio culturale.

*Notturno di Alcmane.

Dormono le cime de’ monti

e le vallate intorno,

i declivi e i burroni;

dormono i rettili, quanti nella specie

la nera terra alleva,

le fiere di selva, le varie forme di api,

i mostri nel fondo cupo del mare;

dormono le generazioni degli uccelli dalle lunghe ali distese.