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Visualizzazione post con etichetta Arte Islamica. Mostra tutti i post
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04/07/18

Geometrie islamiche



Il web è una fonte di fantastiche proposte culturali, fra le ultime che ho scoperto questa del  Patternin Islamic Art, una grande raccolta di fotografie di pattern geometrici. 




CS

All of the images available here are drawn from the rich heritage of architectural decoration in the Islamic world, a subject that has long fascinated me. The bulk of the images derive from my own photo-archive, the fruits of a whole series of trips to different parts of the Islamic world, together with my own drawings and analyses of Islamic patterns taken from various publications. This collection is augmented with a selection of earlier printed material dealing with the same subject.

I feel that this marvellous artistic tradition deserves to be better known and that it has a great deal to offer, not only to art-historians and other specialists, but to designers and lovers of art and beauty everywhere. At their best these images express a refined and even sublime aesthetic sensibility, but they always remain perfectly accessible. Because of this they seem to me to offer a particularly appropriate antidote to the fears and suspicions that may have been induced by recent notions of a ‘clash of civilisations’. The need to express and appreciate Beauty, through Art, is surely a universal human response.





13/05/12

Nuovi tesori al Louvre - La nuova area di Arte Islamica nel cuore del museo più visitato al mondo.



La città di Parigi risulta con la sua fitta rete di musei, la capitale dell’arte mondiale. Per avere questo risultato si è operato con una costante e continua attenzione alla cultura e al suo sviluppo. A tal fine la incessante crescita delle strutture culturali è determinante. Così dopo l’ampliamento del Palais de Tokyo, che ha raddoppiato i suoi spazi, ora è la volta del Louvre che da diversi mesi ha nel suo cuore, la cour Visconti, un importante cantiere. 

Si tratta della nuova area dedicata all’arte orientale islamica che si è potuto realizzata grazie al supporto di diversi enti pubblici e privati. Per cui oltre alla disponibilità dello stato francese sono intervenuti diversi sostenitori. Primi fra tutta la Fondazione Alwaleed Bin Talal, che ha donato 17 milioni di euro per la realizzazione della struttura progettata dagli architetti Rudy Ricciotti e Mario Bellini, oltre ad un gruppo di paese stranieri composti dalle corti reali del Re del Marocco, del Kuwait e dell’Oman oltre alla Repubblica dell’Azebaidjan. Sono anche partecipi società di respiro internazionale come la Fondazione Total, la società Lafarge, il gruppo Bouygues Construction, la Fondazione Orange, il gruppo Marazzi, la Samuel H.Kress Foundation, Olivier Chalier Conseils e il mecenate Frédéric Jousset. 

Questa iniziativa è una tappa decisiva per lo sviluppo del Louvre, sia per l’ampliamento architettonico, ben 4600 metri quadrati distribuiti su 3 piani, che per lo sviluppo culturale che la nuova area dedicata all’arte islamica apporterà, con la sua collezione di reperti. Oltre 2500 opere, fra i più importanti al mondo, che tratta della civilizzazione islamica con le sue influenze dalla Spagna all’India. Oltre otto secoli di storia che completa lo sviluppo culturale dell’umanità inscrivendolo al patrimonio artistico europeo. 

Dopo diversi mesi di lavoro la struttura ospitante è stata conclusa e ora si sta provvedendo al suo allestimento per raccogliere le centinai di favolosi manufatti di cui il Louvre è custode. 

Alla fine dell’estate di quest’anno tutto sarà pronto per l’inaugurazione che renderà ancora più incredibile la raccolta di tesori che sono ospitati in questa meraviglia del mondo che è il Louvre.