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31/08/22

Panorama


Monopoli_Veduta di Cala Porta Vecchia_Photo © Ignazio Silicati_Comune di Monopoli

Domani prende avvio a Monopoli il bel progetto Panorama, ideato dal consorzio di gallerie italiane riuniste sotto il nome di  ITALICS.

Cura l'evento  Vincenzo de Bellis, direttore associato e curatore per le arti visive del Walker Art Center di Minneapolis, recentemente nominato direttore delle fiere e delle piattaforme espositive di Art Basel.

 
“Panorama”, lo speciale racconto che ITALICS dedica con cadenza periodica ad alcune tra le località più straordinarie del paesaggio italiano, avviato lo scorso anno con la prima edizione tenutasi nella meravigliosa isola di Procida, propone un nuovo itinerario tra arte, architettura, antichità e contemporaneo, accompagnato da un calendario di occasioni di approfondimento come appuntamenti aperti al pubblico, performance e progetti speciali.

Il percorso in mostra abbraccia l’antico centro storico della cittadina adriatica e si dispiega lungo una costellazione di venti spazi espositivi, tra palazzi, chiese, piazze, edicole votive nascoste nei vicoletti e chiassi, in cui sono ospitate 70 opere dal Quattrocento a oggi che includono 7 lavori performativi, realizzate da 60 artisti internazionali appartenenti a epoche, generazioni e nazionalità differenti: Mario Airò (Pavia, Italia, 1961), Francesco Arena (Torre Santa Susanna, Brindisi, Italia, 1978), Stefano Arienti (Asola, Mantova, Italia, 1961), Gianfranco Baruchello (Livorno, Italia, 1924), Luca Bertolo (Milano, Italia, 1968), Paolo Bini (Battipaglia, Salerno, Italia, 1984), Alighiero Boetti (Torino, Italia, 1940 – Roma, Italia, 1994), Pier Paolo Calzolari (Bologna, Italia, 1943), Duilio Cambellotti (Roma, Italia, 1876 – 1960), Mariana Castillo Deball (Città del Messico, Messico, 1975), Adelaide Cioni (Bologna, Italia, 1976), Pietro Consagra (Mazara del Vallo, Trapani, 1920 – Milano, Italia, 2005), Maria Adele Del Vecchio (Caserta, Italia, 1976), Gaia Di Lorenzo (Roma, Italia, 1991), Nathalie Djurberg & Hans Berg (Lysekil, Svezia, 1978 / Rättvik, Svezia, 1978), Mimosa Echard (Alès, Francia, 1986), Sam Falls (San Diego, CA, Stati Uniti, 1984), Matteo Fato (Pescara, Italia, 1979), Cesare Fracanzano (Bisceglie, Barletta-Andria-Trani, Italia, 1605 – Barletta, Barletta-Andria-Trani, Italia, 1651), Massimo Grimaldi (Taranto, Italia, 1974), Edi Hila (Shkodra, Albania, 1944), Judith Hopf (Karlsruhe, Germania, 1969), Adelita Husni-Bey (Milano, Italia, 1985), Alfredo Jaar (Santiago del Cile, Cile, 1956), Ann Veronica Janssens (Folkestone, Regno Unito, 1956), Runo Lagomarsino (Lund, Svezia, 1977), Giovanni Lanfranco (Parma, Italia, 1582 – Roma, Italia, 1647), Francesco Laurana e Nicola Samorì (Vrana, Croazia, 1430 – Avignone, Francia, 1502 / Forlì, Italia, 1977), Jieun Lim (Seoul, Corea del Sud, 1983), Lorenzo Lippi (Firenze, Italia, 1606 - 1665), Carlo Manieri (Taranto, Italia, 1633 – Roma, Italia, 1702), Franca Maranò (Bari, Italia, 1920 – 2015), Richard Marquis & Johanna Nitzke Marquis (Bumble Bee, AZ, Stati Uniti, 1945 /  Northern Wisconsin, WI, Stati Uniti, 1947), Mario Merz (Milano, Italia, 1925 – 2003), Marisa Merz (Torino, Italia, 1926 – 2019), Luzie Meyer (Tubinga, Germania, 1990), Diego Miguel Mirabella (Enna, Italia, 1988), François Morellet (Cholet, Francia, 1926 – 2016), Valerio Nicolai (Gorizia, Italia, 1988), Alessandro Piangiamore (Enna, Italia, 1976), Michelangelo Pistoletto (Biella, Italia, 1933), Gianni Politi (Roma, Italia, 1986), Nathlie Provosty (Cincinnati, OH, Stati Uniti, 1981), Giangiacomo Rossetti (Milano, Italia, 1989), Medardo Rosso (Torino, Italia, 1858 –  Milano, Italia, 1928), Mimmo Rotella (Catanzaro, Italia, 1918 – Milano, Italia, 2006), Antonio Sanfilippo (Partanna, Trapani, Italia, 1923 – Roma, Italia, 1980), Alberto Savinio (Atene, Grecia, 1891 – Roma, Italia, 1952), Aviva Silverman (New York, NY, Stati Uniti, 1986), Carl-August-Wilhelm Sommer (Coburgo, Germania, 1839 – 1921), Eugenio Tibaldi (Alba, Cuneo, Italia, 1977), Patrick Tuttofuoco (Milano, Italia, 1974), Massimo Vitali (Como, Italia, 1944), Luca Vitone (Genova, Italia, 1964), Stanley Whitney (Filadelfia, PA, Stati Uniti, 1946), Antonio Zanchi (Padova, Italia, 1631 – Venezia, Italia, 1722).


Eugenio Tibaldi, Informal Poker Room, 2015, vista dell'installazione al Centro Wilfredo Lam in occasione della 12a Biennale de L'Avana, Cuba. Courtesy l'artista e Galleria Umberto Di Marino, Napoli


Come per la precedente edizione che festeggiava la carriera di Daniel Buren e il suo profondo legame con l’isola di Procida, anche quest’anno, in occasione di “Panorama Monopoli”, ITALICS celebra un’autrice fondamentale per il territorio con il conferimento dell’Italics d’Oro alla memoria della straordinaria esperienza artistica e di vita della fotografa Lisetta Carmi (Genova, 1924 – Cisternino (BA), 2022).
 
L’opera di Lisetta Carmi sarà protagonista di un progetto speciale sviluppato in collaborazione con il festival internazionale di fotografia e arte PhEST – See Beyond the Sea che prevede una mostra di scatti inediti realizzati nel 1960 tra Puglia e Basilicata, che resterà aperta al pubblico per tutta la durata del festival, dal 9 settembre al 1 novembre 2022.
 
Il progetto “Panorama Monopoli” si sviluppa come un grande racconto corale ispirato al concetto greco di xenia, a cui contribuisce ciascuna delle opere selezionate offrendo molteplici letture su tematiche universali che, dal Quattrocento a oggi, hanno mosso la creatività degli artisti di epoche diverse e interessato le riflessioni umane lungo circa sette secoli.
 
Per i greci, il termine xenia riassumeva il senso dell’ospitalità e il rapporto con lo straniero, regolato da norme comportamentali di base, come ad esempio la consuetudine di omaggiare l’ospite con un “regalo di addio” per testimoniare di aver gradito la sua visita. In un certo senso la xenia è una forma di amicizia ritualizzata basata sulla reciprocità.
Il concetto si lega a quello di straniero, da xenos, e alla storia di Monopoli, che è comune a quella di tante altre città sulle coste adriatiche, crocevia di scambi, interessi, popoli e commerci. Egnatini (provenienti dal centro messapico della vicina Egnazia), Bizantini, Bretoni, Arabi, Spagnoli, Veneziani hanno contributo in vari modi a rendere la cultura della città un vero e proprio mosaico policromo ma, allo stesso tempo, queste minacciose presenze l’hanno strutturata come una poderosa fortezza sul mare.
 
Spiega il curatore Vincenzo de Bellis: «Se trasliamo questi concetti a oggi, notiamo quanto sia cambiato il rapporto con l’altro. Ripudiamo lo straniero, senza renderci conto che nella società contemporanea siamo tutti stranieri gli uni agli altri. La nostra epoca ha snaturato completamente il significato di vicinanza e lontananza, ha trasformato la distanza in un motivo di paura e di esclusione, oppure l’ha ridotta a zero in una prossimità che è solo virtuale, vissuta e mediata da uno schermo. Così le notizie ci toccano ma non ci riguardano, non le sentiamo vivide, eppure sono vicine, perché tutto oggi è vicino.
In un 2022 sconvolto da una pandemia mondiale e da una guerra, quella in Ucraina, che ci ricorda le tante altre guerre in corso, ora solo più silenti per lo scoppio dell’ennesima; in un anno in cui non si sono arrestate le migrazioni di massa tra i vari confini del mondo e che per la nostra posizione, affacciati sul Mediterraneo, vediamo provenire soprattutto da Oriente, dal Medioriente e dal Nord Africa, “Panorama Monopoli” non può e non vuole essere una mostra politica nel senso più immediato del termine. Molti degli artisti in mostra non parlano delle cronache attuali, e non potrebbe essere diversamente da così, raccogliendo opere che spaziano dal Quattrocento ad oggi. La selezione pone l’accento su temi universali che aprono a una ampia varietà di letture, a volte anche inaspettate, specie laddove opere e artisti di epoche e provenienze diverse sono posti in dialogo nel percorso espositivo.»
 
“Panorama Monopoli” si riconferma un’esperienza espositiva unica. Una mostra che si configura come l’emanazione di ITALICS, in grado di riunire antico, moderno e contemporaneo, stili, tecniche e pensieri molteplici in itinerari d’arte che conducono alla scoperta degli aspetti più autentici e meno conosciuti del nostro Paese, proseguendo così dal vivo lo straordinario viaggio iniziato nel 2020 tra le pagine web della piattaforma Italics.art.
 
Il format Panorama, fortemente voluto e condiviso dalle gallerie consorziate in un’ottica di collaborazione con le energie attive sui territori toccati, è un impegno formale e dichiarato che vedrà espandere le sue tematiche con un programma e alleanze mirate a ribadire la centralità e il ruolo delle gallerie d’arte italiane in un sistema culturale, locale e globale in grande evoluzione.
 
“Panorama Monopoli” è realizzata con il patrocinio dell’UNESCO, del Ministero della Cultura, e il supporto di Regione Puglia - Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, e Comune di Monopoli - Assessorati alla Cultura e al Turismo.
 
Belmond Ltd. si unisce a ITALICS come main partner per supportare le attività del Consorzio e “Panorama Monopoli”. Sviluppando la sua lunga e fortunata tradizione nel campo dell’ospitalità e del tempo libero, Belmond ha sempre dedicato grande attenzione e cura al patrimonio culturale e alla storia dei Paesi in cui opera. La partnership con ITALICS svilupperà il comune obiettivo di promuovere l’Italia e il suo territorio attraverso l’arte, invitando il pubblico a vedere la cultura e la bellezza diffuse nel Paese da un punto di vista diverso.

Dopo aver sostenuto la prima edizione a Procida nel 2021, Tod's conferma il proprio supporto come Partner della seconda edizione di “Panorama”. Tod's sceglie di proseguire nel percorso già iniziato con la volontà di dare continuità ai progetti culturali del Consorzio ITALICS con il quale condivide l’interesse per la valorizzazione del territorio italiano e per l’importante lavoro culturale espresso dalle oltre 60 gallerie d’arte coinvolte nel progetto. 

Il public program di “Panorama Monopoli” è realizzato in collaborazione con Treccani Arte.
 
Il Giornale dell’Arte è media partner di “Panorama Monopoli”.
 
“Panorama Monopoli” è realizzata con la partecipazione speciale del Liceo Artistico Luigi Russo; si ringraziano tutti gli studenti, gli insegnanti e il Dirigente Adolfo Marciano che hanno contribuito all’evento culturale. 


IL PERCORSO ESPOSITIVO
 
L’antico borgo marinaro di Monopoli situato nel cuore del litorale pugliese lungo la “Costa dei Trulli” custodisce una stratificazione secolare di storia della civiltà umana. Il centro storico, di origine medievale, è un dedalo di viuzze pedonali, tipici chiassi e antiche piazze, un gioiello di edilizia popolare in dialogo con sontuosi edifici religiosi e splendidi palazzi signorili. È proprio tra queste strade che prende corpo la seconda edizione della mostra diffusa “Panorama” che include circa 70 opere di 60 artisti distribuite lungo un percorso composto da 20 spazi espositivi. Sette sono le performance che attiveranno i luoghi scelti per l’azione, la comunità locale o, a loro volta, altre opere esposte nel medesimo contesto.
Un itinerario che si sviluppa in sintonia con il paesaggio architettonico e naturale e che invita a perdersi tra soluzioni formali e tematiche diverse. Gli allestimenti favoriscono dialoghi a più voci tra artisti di generazioni o epoche differenti, alternati a presentazioni monografiche dedicate ad artisti contemporanei. 
 
Il percorso espositivo abbraccia le principali chiese del borgo, come la Chiesa ed ex monastero dei Santi Giuseppe e Anna, con il suo sorprendente pavimento in maiolica che ospita uno dei molteplici dialoghi tra epoche diverse della storia dell’arte che si incontreranno lungo il percorso; i centri nevralgici del tessuto urbano come Piazza Palmieri dove andrà in scena una performance, e poi Piazzetta Santa Maria e Largo Castello; e poi spazi più raccolti di chiostri, chiassi, androni ed edicole votive dei vicoli del centro storico che custodiranno installazioni site-specific.
 
Palazzo Martinelli, il Complesso di San Leonardo, le stalle di Casa Santa e la Sala delle Armi del Castello Carlo V ospitano i quattro principali nuclei espositivi.
 
La mostra nel settecentesco Palazzo Martinelli che si erge sulle mura di cinta con il suo scenografico loggiato ad arcate ogivali, si sviluppa in sei stanze, ognuna delle quali presenta un dialogo sorprendente tra artisti distanti in termini cronologici e culturali.
 
Il Complesso di San Leonardo, ex Monastero delle monache Benedettine di origine cinquecentesca divenuto dopo l’Unità d’Italia un istituto scolastico e poi rimasto senza destinazione d’uso, è dedicato alla presentazione di opere di artisti contemporanei articolate in dieci spazi con nove monografiche e un progetto site-specific in progress che vedrà il suo completamento nelle giornate di apertura di “Panorama Monopoli”.
 
Le stalle annesse alla Casa Santa, ex convento dei Carmelitani Scalzi sorto alla fine del Cinquecento e in seguito rifugio per giovani orfane e bisognose, ospitano le opere di sei artisti distribuite in tre ambienti.
 
Il Castello Carlo V, fortificazione pentagonale che sorge su una striscia di terra più avanzata verso il mare rispetto al prospetto cittadino, ospita nella sua Sala delle Armi tra grandi ancore in ferro, cannoni dell’Ottocento e importanti testimonianze archeologiche, le opere di cinque artisti contemporanei, tra cui nuove creazioni concepite appositamente per l’occasione e in risposta al luogo che le accoglie. Sempre tra le mura del Castello di Monopoli andrà in scena un dialogo molto speciale tra una pittura antica e una scultura contemporanea, attivato ciclicamente da una performance.
 
Nel pieno spirito di Italics che propone esperienze autentiche alla scoperta delle tradizioni e dello spirito del territorio che ospita la mostra diffusa, a dare il via a Panorama Monopoli sarà un atto simbolico: la partecipazione a un appuntamento millenario, che si tiene ogni anno presso Cala di Porta Vecchia.
All’alba del primo settembre, a Cala di Porta Vecchia, si assisterà a un rito tradizionale diffuso tra gli abitanti di alcuni comuni della Costa dei Trulli e della Valle d’Itria, considerato di buon auspicio. Si ritiene infatti che fare il bagno in mare all’alba del primo settembre garantisca salute per tutto l’inverno e, in occasione di un momento così particolare per Monopoli, un tuffo collettivo rituale e simbolico, Massimo Vitali realizzerà una serie di scatti come parte del suo progetto fotografico dedicato alle spiagge.




PANORAMA MONOPOLI AGENDA

GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2022

h. 6–12 Fotografia in diretta
Massimo Vitali, Cooking Show
Cala Portavecchia, lungomare Portavecchia

h. 12–20 Opening pubblico Panorama Monopoli

h. 17–17:30 Performance

Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22
Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9

h. 17–20 Incontri performativi individuali
Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing
Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12

h. 17:30–19:30 Torneo informale di poker
Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015
Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18

VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022

h. 9–10 Public Program

La Puglia e le arti #1
Vincenzo de Bellis in conversazione con Massimo Bray
in collaborazione con Treccani Arte
punto di incontro: Porto Antico, h. 9

h. 10–20 Panorama Monopoli 
apertura sedi della mostra

h. 17–17:30 Performance
Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22
Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9

h. 17–20 Incontri performativi individuali
Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing
Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12

h. 18–20 Torneo informale di poker
Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015
Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18

SABATO 3 SETTEMBRE 2022

h. 9–10 Public Program
La Puglia e le arti #2
Una conversazione con Eva Degl’Innocenti
in collaborazione con Treccani Arte
punto di incontro: Porto Antico, h. 9

h. 10–20 Panorama Monopoli 
apertura sedi della mostra

h. 17–17:30 Performance
Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22
Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9

h. 17–20 Incontri performativi individuali
Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing
Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12

h. 17:30–19:30 Torneo informale di poker
Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015
Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18

h. 18–19 Performance 
Michelangelo Pistoletto, Terzo Paradiso a Monopoli 2022 
Largo Palmieri, piazza Palmieri

DOMENICA 4 SETTEMBRE 2022

h. 9–10 Public Program
La Puglia e le arti #3
Una conversazione con Sergio Rubini
in collaborazione con Treccani Arte
punto di incontro: Porto Antico, h. 9

h. 10–20 Panorama Monopoli 
apertura sedi della mostra

h. 17–17:30 Performance
Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22
Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9

h. 17–20 Incontri performativi individuali
Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing
Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12

h. 18–20 Torneo informale di poker
Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015
Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18


Il Public Program di Panorama Monopoli in collaborazione con Treccani Arte, vi aspetta ogni mattina alle ore 9, da venerdì 2 a domenica 4 settembre. Assieme ai nostri ospiti, dal Porto Antico raggiungeremo angoli nascosti di Monopoli per trasformarli nel palcoscenico della conoscenza, sul quale i relatori ci accompagneranno creando connessioni e racconti in grado di diventare un’esperienza performativa, educativa e conviviale.


punto di incontro:
Porto Antico
02–04.09.2022, h. 9

30/08/22

Vertical Panorama Pavillon al Donum Estate a Sonoma in California


L'artista Olafur Eliasson con lo Studio Other Spaces ha completato il caleidoscopico Vertical Panorama Pavillon prodotto per The Donum Estate, noto produttore di vini, che da diversi anni produce e installa importanti opere d'arte nei suoi vigneti.

Un nuovo progetto dell'artista danese che sviluppa la sua attenzione alla forma e al colore. 





CS
HomeArtStudio Other Spaces
STUDIO OTHER SPACES, ESTABLISHED 2014, BERLIN, GERMANY
Vertical Panorama Pavilion, 2022

Vertical Panorama Pavilion is The Donum Estate’s newest bespoke architectural experience. The structure was designed by Berlin-based design firm Studio Other Spaces, founded by artist Olafur Eliasson and architect Sebastian Behmann. Nestled on a small hill between the Donum Home and the Spider House, the Pavilion offers an astounding panoramic view of the San Pablo Bay, the Estate vineyards and The Donum Collection.

The design of the Pavilion was envisioned by Olafur Eliasson after visiting Donum in 2019. With a shared passion for sustainability, Eliasson helped to create a holistic space that draws on the beauty of wine, art, design and architecture. With these design principles, set in California light, the Vertical Panorama Pavilion creates a sensational experience that draws on Donum’s participation in the natural world.

Inspired by the history of circular calendars, the conical canopy is centered on a northern-oriented oculus and glazed with 832 colored, laminated glass panels depicting yearly averages of the four meteorological parameters at the Estate – solar radiance, wind intensity, temperature, and humidity. The glass panels consist of 24 colors in variations of translucent and transparent hues, which resonate with the colors of the local environment in the Sonoma Valley. Vertical Panorama Pavilion is a synergy of art and architecture that manifests Studio Other Spaces' vision of designing public spaces through interdisciplinary and experimental methodologies.

Eliasson and Behmann shared, “Vertical Panorama Pavilion is a hospitable space, which celebrates the exceptional wine at Donum and the microclimates that created it. The specific design elements are abstractions of components taken from a vertical slice through the pavilion’s location on the Estate. The pavilion maps out the surrounding ephemera – the soil, vegetation, wind, sun, atmosphere, and rain – and incorporates these into the colorful canopy, reflecting the wine’s unique signature.”

29/08/22

Ann & Gordon Getty Collection per Christie's

 


Quest'autunno l'asta che Christie's farà della collezione Ann & Gordon Getty Collection sarà un grande evento che si svilupperà con un tour-de-force sinfonico di capolavori tratti dalle collezioni più apprezzate della storia e da uno degli interni più leggendari d'America.

Christie's New York organizzerà una serie di vendite importanti a partire da ottobre 2022. Quasi 1.500 opere superlative di arte decorativa e belle arti (Monet, Matisse, Canaletto..) saranno offerte da Christie's dalla residenza della coppia a San Francisco. Il ricavato della vendita di questo ottobre andrà a beneficio della Ann and Gordon Getty Foundation for the Arts, dedicata al sostegno delle organizzazioni artistiche e scientifiche.

28/08/22

Autunno di fiere!

 Artissima 2021

Ecco che riparte la stagione delle fiere dopo la pausa estiva ed è subito un tripudio di eventi, eccovi alcune delle più note :

Frieze Seoul (Seoul, South Korea) Settembre 2 - 5, 2022
 
Spring/Break NYC (New York) Settembre 7 - 11, 2022
 
The Armory Show (New York) Settembre 8 - 11, 2022
 
Art on Paper New York (New York) Settembre 8 - 11, 2022
 
Independent New York (New York, NY) Settembre 8 - 11, 2022
 
Clio Art Fair (New York) Settembre 8 - 11, 2022  

Art San Diego (San Diego, CA) Settembre 9 - 11, 2022
 
Saint Louis Art Fair (St. Louis, MO) Settembre 10 - 12, 2022

ArtRio (Rio de Janeiro, Br) Settembre 14 - 18, 2022

ArtVienna (Vienna, Au) Settembre 16 -18, 2022
 
Haute Photographie (Amsterdam) Settembre 15 - 18, 2022
 
POSITIONS BERLIN (Berlin, Germany) Settembre 15 - 18, 2022
 
Outsider Art Fair Paris (Paris, France) Settembre 15 - 18, 2022
 
Affordable Art Fair - New York Fall (New York) Settembre 22 - 25, 2022
 
Superfine (Mew York City) Settembre 29 - Ottobre 2, 2022


Ottobre 

PAD London - Design + Art (London) Ottobre 10 - 16, 2022
 
Frieze London (London) Ottobre 12 - 16, 2022
 
Frieze Masters (London) Ottobre 12 - 16, 2022
 
Superfine (Los Angeles, CA) Ottobre 13 - 16, 2022
 
Affordable Art Fair - Battersea Autumn (London) Ottobre 20 - 23, 2022
 
ArtParis (Paris) Ottobre 20 - 23, 2022
 
Boston International Fine Art Show (Boston, MA) Ottobre 20 - 23, 2022
 
Affordable Art Fair Amsterdam (Amsterdam) Ottobre 27 - 31, 2022
 
The AADLA Fine Art & Antiques Show Ottobre 27 - 31, 2022
 
Texas Contemporary (Houston, TX) Ottobre 2022




 Novembre 2022 Art Fairs

ADAA The Art Show (New York, NY) Novembre 3 - 6, 2022
 
Artissima (Torino, Italy)  Novembre 3 - 6, 2022
 
Paris Photo (Paris, France)  Novembre 10 - 13, 2022
 
Salon Art + Design (New York, NY)  Novembre 10 - 14, 2022
 
Art Fair 14C (Jersey City, NJ)  Novembre 11 - 13, 2022
 
Art Cologne (Cologne, Germany)  Novembre 16 - 20, 2022
 
Abu Dhabi Art (Abu Dhabi, UAE) 2022 TBD
 
Affordable Art Fair (Hamburg, Germany)  Novembre 17 - 20, 2022



Dicembre 2022 Art Fairs

Scope Miami Beach (Miami Beach, FL)  Novembre 29 - Dicembre 4, 2022
 
Art Miami (Miami, FL)  Novembre 29 - Dicembre 4, 2022
 
CONTEXT Art Miami (Miami, FL)  Novembre 29 - Dicembre 4, 2022
 
Pinta / Miami (Miami, FL)  Novembre 28 - Dicembre 4, 2022
 
UNTITLED, Miami Beach (Miami Beach, FL) Novembre 29 - Dicembre 3, 2022
 
Art Basel Miami Beach (Miami Beach, FL) Dicembre 1 - 3, 2022
 
Design Miami (Miami Beach, FL)  Novembre 30 - Dicembre 4, 2022
 
NADA Miami (Miami, FL)  Novembre 30 - Dicembre 3, 2022
 
Ink Miami (Miami Beach, FL)  Novembre 30 - Dicembre 4, 2022
 
Art Antwerp (Antwerp) Dicembre 15 - 18, 2022


27/08/22

La settimana del vetro fra Milano e Venezia



Fra i tanti eventi autunnali uno dei più interessanti è sicuramente la Glass Week  un grande evento internazionale che per la durata di due settimane animerà Venezia e Milano. 

Si partirà con Milano, dal 10 al 18 settembre, con un programma dedicato in prevalenza al vetro industriale e al design, per proseguire poi a Venezia dal 17 al 25 settembre 2022 con protagonista il vetro artistico.

L'iniziativa è struttura con VITRUM e Vision Milan Glass Week per The Italian Glass Weeks è quindi strategica, soprattutto quest’anno in cui l’ONU ha indetto l'Anno Internazionale del Vetro. 

Venezia e Milano sono non a caso i due luoghi simbolo della tradizione e dello stile italiano agli occhi del pubblico internazionale.

Venezia, grazie alla tradizione millenaria della lavorazione del vetro artistico che si tramanda di generazione in generazione sull’isola di Murano, è la città dell’arte del fuoco per eccellenza, nonché capitale della cultura e meta prediletta dal turismo.

A Venezia, dal 2017 viene organizzato il festival The Venice Glass Week, che si svolge nel centro della città, a Murano, nelle isole circostanti e nella terraferma. Gli appuntamenti nelle passate edizioni della manifestazione sono stati oltre 250 con una partecipazione di fornaci, aziende vetrarie, musei, fondazioni pubbliche e private, università, gallerie d’arte, hotel, ristoranti, negozi.

Milano, che ha ospitato la prima edizione di Vision Milan Glass Week, città contemporanea che da sempre rappresenta il progresso tecnologico del nostro Paese, vera capitale dell’economia, del design e del mondo produttivo, è la città dove ha sede GIMAV, l’Associazione di Categoria aderente a CONFINDUSTRIA che rappresenta i costruttori e fornitori di macchine, accessori, attrezzature e prodotti speciali per la lavorazione del vetro e dove, da oltre quarant’anni, gli industriali del vetro organizzano VITRUM, il Salone Internazionale dei macchinari e tecnologie per la lavorazione del vetro. 

26/08/22

Come vivono gli artisti?


 Stanno per finire le vacanze estive e si rientra pian pianino al lavoro, ma non tutti, soprattutto nel mondo dell'arte i tanti artisti faticano sempre a poter trovare occupazione e riscontro del proprio operato e vivere nella quotidianità. 

Ne scrive, in forma di inchiesta, in modo molto chiaro e articolato Santa Nastro nella pubblicazione di Castelvecchi editore in cui la difficile professionalità di questi lavoratori viene condivisa dopo un lungo percorso di ricerca e analisi, evidenziando i problemi di natura quotidiana come la malattia, la gestione familiare. 

25/08/22

Olafur Eliasson al Castello di Rivoli

L'opera di O.Eliasson a Grinzane Cavour


 Dal 3 novembre 2022 al 26 marzo 2023 sarà presentata al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea una nuova mostra dedicata a Olafur Eliasson (Copenhagen, 1967). L’inaugurazione della mostra avverrà in concomitanza con Torino Art Week.

 Curata da Marcella Beccaria, la mostra di Eliasson presenterà un nuovo lavoro su larga scala, immersivo e site-specific che abbraccia l’intero spazio della Manica Lunga del Museo, ispirato dalla lunga indagine di Eliasson sulle condizioni cognitive e culturali della percezione.

 Nel 1999 il Museo ha presentato la prima personale museale di Eliasson, Your circumspection disclosed (La tua circospezione svelata), anch’essa curata da Marcella Beccaria, autrice di una monografia sull’opera dell’artista, OE, edita da Tate Modern per la Modern Artists Series nel 2013.

 Unico museo italiano a custodire nella sua collezione permanente numerose opere importanti dell’artista raccolte nel corso degli anni, il Castello di Rivoli ha commissionato la grande opera The sun has no money nel 2008 (Il sole non ha soldi), presentata in occasione della seconda Triennale di Torino 50 lune di Saturno per la cura di Daniel Birnbaum, ed entrata a far parte delle collezioni del Museo grazie alla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Il tema introdotto dal titolo The sun has no money è riconducibile a una serie di ricerche condotte dall’artista in quel periodo, segnato da una grave crisi economica su scala globale. L’opera ambiente Room for one colour (1997) di Eliasson è successivamente stata esposta al Museo nella mostra collettiva L’Emozione dei Colori nell’Arte nel 2017-2018.

 In occasione di questa nuova mostra, Eliasson trasformerà il vasto spazio, che misura 147 metri di lunghezza e 6 di larghezza, costruito intorno al 1630 come pinacoteca di Casa Savoia, in un luogo di esperienza sensoriale attraverso una serie di interventi spaziali che sottolineano l’importanza dell’incarnazione e la presenza fisica nell’era digitale.

 Dall’inizio degli anni novanta, la pratica di Eliasson si è concentrata sull’indagine della percezione, spesso utilizzando i fenomeni naturali per aumentare la nostra comprensione reciproca e di ciò che ci circonda. Oltre a una pratica diversificata che abbraccia dipinti, sculture, fotografia e film, Eliasson è famoso a livello internazionale per le sue installazioni, in particolare The weather project, 2003 alla Turbine Hall della Tate Modern di Londra e, più recentemente, Life, 2021 alla Fondation Beyeler, Basilea.

 La mostra includerà inoltre l’allestimento di una sala di lettura aperta al pubblico, dove saranno raccolti i quasi cento cataloghi che ad oggi coprono la produzione dell’artista, a partire dalle primissime mostre personali dagli anni novanta a oggi. In occasione verrà realizzato un nuovo libro d’artista.

 Contemporaneamente alla mostra al Castello di Rivoli, è presentata al Castello di Grinzane Cavour, non lontano dalla Città di Alba, l’opera di Eliasson The presence of absence pavilion, 2019-2022, sul tema del cambiamento climatico e dello scioglimento dei ghiacciai. Acquisizione della Fondazione CRC nel trentennale delle proprie attività, l’opera permanente arricchisce il paesaggio del Piemonte ed è presentata nell’ambito del progetto di committenza di arte pubblica A CIELO APERTO realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli e per la cura di Carolyn Christov-Bakargiev. 

 La mostra al Castello di Rivoli si tiene in concomitanza con una mostra dedicata all’artista organizzata da Palazzo Strozzi a Firenze e aperta al pubblico dal 22 settembre 2022 al 23 gennaio 2023.


 Olafur Eliasson

A cura di Marcella Beccaria

3 novembre 2022 – 26 marzo 2023

24/08/22

La nuova Pinacoteca Agnelli


Grande rinnovamento alla Pinacoteca Agnelli che con la nuova gestione della direttrice Sara Cosulich aggiorna il suo progetto culturale. Si ampliano così le proposte della Pinacoteca coinvolgendo gli spazi del celebre Scrigno di Renzo Piano e fruendo della storica pista sul tetto del Lingotto. Ma già la nuova grafica, dal vivido colore rosso, annuncia un intensificarsi delle emozioni e delle sensazioni che questo polo culturale desidera avviare con il nuovo corso. 


Ma andiamo per ordine e partiamo dal celebre Scrigno che accoglie una stupenda collezione permanete fatta di Matisse, Canaletto, Modigliani, Picasso e tanti altri storici artisti.  In questo accogliente luogo è stato ricavato uno spazio laterale per proposte che dialogano con la importante collezione della famiglia Agnelli, definito "Beyond the Collection". 



Si inizia con un interscambio con la Fondation Beyeler di Basilea che condivide una serie di opere di Picasso, un grande dipinto intitolato "Homme Appuyé sur une table" e tre quadri raffiguranti Dora Maar, "La femme qui pleure", "Buste de femme au chapeau" e "Femme en vert"; che ci raccontano della storica relazione fra l'artista spagnolo e la celebre fotografa franco-croata, di cui sono presenti anche alcune rare fotografie, proveniente dal Centre Pompidou di Parigi. 




Si prosegue poi al piano inferiore dove è stata ideata la mostra 'Turn Me On', una interessante personale su Sylvie Fleury, curata di Sara Cosulich e Lucrezia Calabrò Visconti, che propongono una retrospettiva, con una sessantina di lavori nelle diverse sale. Il percorso artistico di questa radicale e ironica artista viene sviluppato nelle sette stanze con alcuni storici lavori, fra cui la bellissima  "grotta" e l'affascinante sala "The Eternal Wow".  
Sylvie Fleury ha sviluppato un suo linguaggio personale che indaga fra storia, arte, tendenze sociali e ironia producendo opere molto giocose ma che rivelano anche tanta inquietudine culturale.




Le proposte proseguono poi nel nuovo stupendo giardino pensile che è stato realizzato sulla celebre pista, che ospita 40.000 piante di oltre 300 specie autoctone diverse, scelte su base ecologista. Qui sono state poste delle opere scultore di celebri artisti: Nina Beier, Valie Export, Shilpa Gupta, Louise Lawler, Mark Leckey e Cally Spooner che rendono la passeggiata unica fornendo anche una bellissima visione sul paesaggio circostante.




Conclude la serie di nuove proposte il Bar 500, accessibile anche senza dover visitare la mostra, che ospita fra i suoi tavolini una serie di documenti e modelli della iconica macchina del gruppo Fiat.   
 




reportage fotografico









23/08/22

Panorama Monopoli





 Fra pochi giorni arriva "Panorama" la mostra diffusa a Monopoli a cura di Vincenzo de Bellis, ideata da una collaborazione delle principali gallerie italiane, riunite nell'associazione "Italics".
 

L'evento avrà corso da giovedì 1 a domenica 4 settembre 2022 a Monopoli (Bari), con un calendario di appuntamenti aperti al pubblico, performance e progetti speciali.

La mostra abbraccia l’antico centro storico della cittadina adriatica e si dispiega lungo una costellazione di una ventina di spazi espositivi, tra palazzi, chiese, piazze, edicole votive nascoste nei vicoletti e chiassi, in cui sono ospitate circa 70 opere dal Quattrocento a oggi, realizzate da 60 artisti internazionali appartenenti a epoche, generazioni e nazionalità differenti. Sette sono le performance che attiveranno i luoghi, la comunità locale o le opere esposte.

L’itinerario della mostra si sviluppa in sintonia con il paesaggio architettonico e naturale e invita a perdersi tra soluzioni formali e tematiche diverse. Gli allestimenti favoriscono dialoghi a più voci tra artisti di generazioni o epoche differenti, alternati a presentazioni monografiche dedicate ad artisti contemporanei. 

Il percorso espositivo abbraccia le principali chiese del borgo, come la Chiesa ed ex monastero dei Santi Giuseppe e Anna, con il suo sorprendente pavimento in maiolica; i centri nevralgici del tessuto urbano come Piazza Palmieri, palcoscenico di una performance, e poi Piazzetta Santa Maria e Largo Castello; e spazi più raccolti dei vicoli del centro storico come chiostri, chiassi, androni ed edicole votive che custodiranno installazioni site-specific.



AGENDA PANORAMA MONOPOLI


GIOVEDÌ 1 SETTEMBRE 2022

h. 6–12 Fotografia in diretta

Massimo Vitali, Cooking Show

Cala Portavecchia, lungomare Portavecchia


h. 12–20 Opening pubblico Panorama Monopoli


h. 17–17:30 Performance

Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22

Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9


h. 17–20 Incontri performativi individuali

Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing

Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12


h. 17:30–19:30 Torneo informale di poker

Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015

Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18


VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2022

h. 9–10 Public Program 

in collaborazione con Treccani Arte

punto di incontro: Porto Antico, h. 9


h. 10–20 Panorama Monopoli 

apertura sedi della mostra


h. 17–17:30 Performance

Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22

Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9


h. 17–20 Incontri performativi individuali

Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing

Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12


h. 18–20 Torneo informale di poker

Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015

Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18


SABATO 3 SETTEMBRE 2022

h. 9–10 Public Program 

in collaborazione con Treccani Arte

punto di incontro: Porto Antico, h. 9


h. 10–20 Panorama Monopoli 

apertura sedi della mostra


h. 17–17:30 Performance

Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22

Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9


h. 17–20 Incontri performativi individuali

Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing

Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12


h. 17:30–19:30 Torneo informale di poker

Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015

Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18


h. 18–19 Performance 

Michelangelo Pistoletto, Terzo Paradiso a Monopoli 2022 

Largo Palmieri, piazza Palmieri


DOMENICA 4 SETTEMBRE 2022

h. 9–10 Public Program 

in collaborazione con Treccani Arte

punto di incontro: Porto Antico, h. 9


h. 10–20 Panorama Monopoli 

apertura sedi della mostra


h. 17–17:30 Performance

Maria Adele Del Vecchio, En ce temps-là, 2020-22

Complesso S. Leonardo (cortile), via San Leonardo 9


h. 17–20 Incontri performativi individuali

Adelita Husni-Bey, Encounters on Pain, 2016-ongoing

Palazzo di Città, via Giuseppe Garibaldi 12


h. 18–20 Torneo informale di poker

Eugenio Tibaldi, Cuba Casinò, 2015

Chiostro Palazzo S. Martino, via San Domenico 18

22/08/22

Gallerie d'Italia, Torino

 

Nel cuore di Torino ha aperto da alcune settimane una nuova sede del grande progetto Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, già presenti a Milano, Vicenza e Napoli.

Lo storico palazzo Turinetti, in piazza San Carlo, è stato convertito in un elegante centro cultura con l'intervento del celebre architetto Michele De Lucchi che ha realizzato nella sua corte una grande scalinata, che può fungere anche come arena, che ci porta in un ipogeo tecnologico e articolato per mostre dedicate alla fotografia. 

Il grande ingresso accoglie la biglietteria, che ci guida al piano inferiore dove siamo immersi in uno spazio multimediale che ci introduce al percorso espositivo. 

Su un lato si accede all'Archivio Publifoto, dove sono custoditi oltre 7 milioni di scatti fotografici sulla storia italiana dagli anni Trenta agli anni Novanta del ‘900, acquisito da Intesa Sanpaolo e oggi integrata nell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo.


Qui sono presenti due pannelli touchscreen di grandi dimensioni che permettono di consultare le immagini digitalizzate dell’Archivio, visibile attraverso una grande vetrata posta a lato. 

Si prosegue poi negli spazi delle mostre dove si incontra un lunga stanza con le opere di Paolo Pellegrin, una serie di scatti nati dalla straordinaria committenza di Intesa Sanpaolo che ha chiesto al fotografo una sua lettura per immagini di uno dei temi cruciali della contemporaneità: il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente naturale.

Segue uno stupendo salone con un ottimo allestimento degli scatti fotografici dedicati alla mostra "La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia". 

Superando un corridoio si giunge al secondo progetto espositivo “Dalla guerra alla luna 1945–1969. Sguardi dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo” dove è possibile vedere una selezione di opere dell’Archivio Publifoto curata da Giovanna Calvenzi e Aldo Grasso, che ci raccontano della trasformazione del nostro paese dal piano Marshall al boom economico degli anni ’60, con la celebre "conquista" della luna. 

Si esce da questa sezione delle Gallerie d'Italia dedicata alla fotografia passando per il bel bookshop. Attraversando la corte si sale al primo piano dello storico edificio dove cambia il registro espositivo immergendoci in una serie di sale ricostruite con arredi storici torinesi e una selezione di opere d'arte, stupendi quadri, eleganti sculture, delicati arazzi e un magnifico mobile del celebre Piffetti. 



Il piano nobile ospita anche un un ambiente dedicato alle nove grandi tele di proprietà della Banca realizzate nella seconda metà del Seicento per decorare l’antico Oratorio della Compagnia di San Paolo, oggi distrutto. 

Si conclude così un bel percorso culturale di questa importante iniziativa che il gruppo Intesa Sanpaolo sta realizzando per dare spazio e sviluppo alla cultura del nostro paese. 

Vi segnalo il ricco programma di eventi collaterali con conferenze e laboratori didattici, consultate il sito www.gallerieditalia.com e  a breve aprirà, accanto al museo, il bar / ristorante che è in fase di completamento.