A Venezia Damien Hirst aveva ideato un grande fantasioso progetto, nuovo e originale sui miti, sulle leggende della storia umana, "Treasures from the Wreck of the Unbelievable", ma qui alla Galleria Borghese di Roma, pare più un bric e brac di quello che c'è ancora da vendere ( la vicina galleria Gagosian ha comunque una mostra sull'artista con tutti i pezzi col cartellino...) mentre a Parigi presenterà i suoi recenti lavori alla Fondazione Cartier.
Gli spazi ovviamente sono bellissimi, il confronto fra l'antico e il contemporaneo però risulta molto debole.
Le opere del passato hanno un senso e un valore che quelle del noto artista inglese non riescono a reggere, sono sì ben fatte ma più vicine ai gadget di una fiera del fumetto che di opere d'arte, ma forse questi aspetti non sono così rilevanti per i suoi collezionisti e fans, beato lui!
Eccovi alcune foto.