Translate

25/06/21

Camera, le visioni parallele di Lisette Model e Horst P. Horst

 


Spazi aperti e solari, passeggiate, parchi e panchine, uscire è sicuramente la voglia che ci prende tutti in questi tempi e un’occasione di scoprire lo spazio esterno ci viene proposta da Camera con gli scatti di Lisette Model che ci racconta molto del vivere all’aperto. 


Questa ricercata fotografa viennese ha saputo cogliere negli spazi urbani attimi di intense espressioni emotive, rappresentazioni dell’essere immersi nel mondo cittadino, in cui tantissimi stimoli si confondono e sovrappongono in continuità. Lei ha posato il suo obiettivo su quelli che paiono più intensi e contemporanei all’attimo dello scatto.




L'allestimento è particolarmente interessante nel suo gioco di specchi opachi che ci rende partecipi di un presente allo scatto fotografico che diventa parte della nostra narrazione. 


Una narrazione che si concentra spesso sulle figure più marginali e fragili, sempre con una delicato sguardo avvolgente. 


Alla fine del percorso si intreccia una nuova visione che si sviluppa negli stessi anni ma con una prospettiva completamente opposta. E’ quella di Horst. P.Horst, immaginifica ed artificiale. Se negli scatti della Model la dinamica quotidianità è il centro dell’obiettivo qui la macchina fotografica raccoglie staticità ed estetizzazione. 


Gli scatti di questo grande fotografo si presentano come still life ricercati e attentamente controllati, in cui tutto è selezionato per essere pura bellezza, non si ammettono sbavature o distrazioni. 


La costruzione fotografica di Horst è sempre perfetta, tanto da diventare uno stile che viene accolta da Vogue come nuove icone della moda. 











Concludo segnalandovi che nella Project Room c’è il progetto di Nicola Lo Calzo “Binidittu” un bell’ intervento sul tema del colonialismo e l’identità culturale contemporanea ispirato al vissuto dell’eremita San Benedetto il Moro, vissuto nel Cinquecento nei dintorni di Messina.