HYPERMAREMMA giunge al suo terzo anno e si è avviata con Ummaremma, una site-specific art fiction, una scultura sociale come mappa antropica, rappresentazione ibrida di un luogo alieno del nostro tempo, e con una installazione luminosa dello studio Mandalaki presso la cornice della Torre di Talamonaccio, a picco sul mare nella baia di Talamone,
Seguirà poi un vario programma di eventi incentrata su grandi interventi in grado di ridisegnare il paesaggio maremmano, con l’intento di restituire allo spettatore un nuovo e inaspettato punto di vista.
Una costellazione di opere e installazioni site specific saranno al centro di questa nuova edizione che fa della vastità del territorio coinvolto e dell’ eccezionalità dei luoghi prescelti la sua forza principale.
Il programma prenderà forma in un ampia porzione di territorio maremmano: da Vulci fino ai vigneti di Scansano, passando per la baia di Talamone, la Laguna di Orbetello, l’Oasi WWF di Burano e altri luoghi d’eccezione.
Grazie al coinvolgimento di partner istituzionali e aziende private del territorio, gli artisti invitati presenteranno progetti in grado di trasfigurare e stravolgere la percezione dei luoghi secondo loro personali visioni, fatte di contrasti con la tradizione e l’immaginario consolidato.
Hypermaremma farà da lente di ingrandimento alle inattese e stranianti narrazioni, tra realtà e finzione, che sapranno raccontare un’altra Maremma e apriranno riflessioni sulla sua bellezza.
Inoltre dal 2021 entrano a far parte del programma le opere permanenti acquisite o adottate da partner privati e istituzionali che saranno installate sul territorio e visitabili per l’intera durata del programma.