Lo scorso 3 Dicembre è stato assegnato il premio Art Explora voluto dal mecenate Frédéric Jousset, si tratta della prima edizione e sono stati scelti tre progetti fra i tanti che si occupano di diffusione museale.
1 Destination Mucem è un nuovo programma di mobilità per il pubblico remoto: ogni domenica viene allestito un autobus gratuito dai quartieri periferici, che permette a nuovi spettatori di creare un collegamento speciale con il museo. Durante il viaggio viene offerta una mediazione personalizzata e divertente che prepara la visita in un’atmosfera amichevole. Dei biglietti gratuiti vengono consegnati all’arrivo, permettendo al pubblico di visitare le mostre e di scoprire l’offerta culturale del museo.
2 #VersionaThyssen Questo progetto ha già conosciuto 7 edizioni e un’ottava è in corso. In ogni edizione, il museo offre ai giovani la possibilità di reinterpretare liberamente una o più opere delle sue collezioni e di pubblicare il risultato sui social network con l’hashtag #VersionaThyssen. Una giuria di artisti professionisti seleziona i vincitori. Le creazioni sono valorizzate durante le serate di festa al museo o durante le cerimonie digitali realizzate con il COVID-19. Sono già state proposte oltre 5.000 reinterpretazioni.
3 “National Gallery: Jan Van Huysum Visits”… è la continuazione del progetto di grande successo del 2019, “Artemisia Visits”… Per “Artemisia visits”, … L’Autoritratto di Santa Caterina d’Alessandria (1615-1617 circa) di Artemisia è stato presentato in tutto il Regno Unito , in cinque luoghi insoliti e inaspettati non museali: un ambulatorio medico, una scuola femminile, una prigione femminile e due biblioteche. Un dipinto del XVII secolo proveniente da una collezione nazionale non era mai stato esposto in questo modo, il che lo rende un progetto unico nel suo genere. Nel 2021 la National Gallery effettuerà un tour di “Flowers in a Terracotta Vase” (1736-1737) de Jan van Huysum. Questo dipinto settecentesco sarà esposto in sei nuovi e insoliti luoghi del Regno Unito. L’obiettivo è quello di promuovere il benessere e la consapevolezza delle comunità intergenerazionali, in particolare di quelle più colpite dalla COVID 19, come i giovani svantaggiati e gli adulti socialmente isolati. La National Gallery collaborerà con i partner culturali e comunitari locali.
Fra i finalisti c'era anche il progetto della Fondazione Burri M-Case.