Anche quest'anno ArtReview ha pubblicato la sua divertente lista di figure predominanti il sistema dell'arte contemporanea.
Come sempre una lista molto divertente in cui si gioca a quali potrebbero essere le figure più significative di questo sistema di mercato.
In generale alquanto statica, ma movimentata da ironici spostamenti, quest'anno evidenziato dall'aver messo il movimento Black Lives Matter, al primo posto e al quarto #MeeToo, roba che con l'arte non c'entra nulla ma fa tanto mediatico.
Poi ci sono Bénédicte Savoy e Felwine Sarr che hanno fatto un bel casino facendo approvare una legge per la "restituzione" delle opere conquistate dal governo francese, così ora le opere etniche dovrebbero tornare a casa, peccato che non è ben chiaro a casa di chi, quale etnia, quale nazione africana etc..
Al quinto posto uno sconosciuto poeta americano Fred Moten, ma siamo nell'era dell'immediatezza del nulla e soprattutto di un anno che di arte ne ha prodotta ben poca.
Seguono poi i soliti nomi e spesso non si capisce bene a quale motivo devono certe posizioni.
