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28/08/20

Out of the Blue, viaggio nella Calligrafia attraverso Alcantara

Out of the Blue, Viaggio nella Calligrafia attraverso Alcantara è una mostra promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Reale e da Alcantara S.p.A, appositamente concepita per l’Appartamento dei Principi, aperta al pubblico gratuitamente da mercoledì 9 settembre 2020 sino a domenica 11 ottobre 2020.

L’accesso alla mostra è contingentato, solo su prenotazione e con le disposizioni volte a tutelare la sicurezza e la salute dei visitatori.

La mostra, a cura di Dagmar Carnevale Lavezzoli e Katie Hill, partecipa alla ART WEEK 2020 (7 -13 settembre 2020) e conferma il costante interesse di Alcantara per la creatività contemporanea più avanzata: Out of the Blue segna infatti una nuova fase in un ciclo di mostre che dal 2015 esplora le qualità di Alcantara® come materiale per l’arte e il design, trasformando gli spazi di Palazzo Reale di Milano in porte d’accesso a proposte espositive inusitate per contenuti e modalità di fruizione.

Con questo progetto, l’azienda che produce e commercializza Alcantara® nel mondo prosegue questa sua originale forma di ricerca e sviluppo, aprendosi ancora una volta a creativi sia affermati che emergenti e lavorando con loro a opere inedite.

In Out of the Blue sei affermati artisti cinesi – Qin Feng, Qu Lei Lei, Sun Xun, Mao Lizi, Zhang Chun Hong, Wang Huangsheng – combinando la millenaria tradizione del loro passato con le tecnologie più moderne, si sono lasciati ispirare dalla specificità di un unico medium e hanno approfondito Alcantara® in ogni sua declinazione e potenzialità attraverso opere che offrono una trasversalità di letture spaziando dalla classicità al contemporaneo. Utilizzando Alcantara come comune denominatore, gli artisti esplorano la versatilità di questo medium d’avanguardia per creare opere impregnate di memoria personale e memoria collettiva. Integrando pratiche antiche con un materiale del futuro, la millenaria eredità culturale cinese acquisisce nuove potenzialità espressive.

La calligrafia è una delle più elevate forme artistiche della cultura cinese. Dopo la riproducibilità tecnica e l’avvento dell’era digitale, quest’antica disciplina si presenta ancora come veicolo di conoscenza, portavoce di questioni della scena attuale, e connette un antico passato a una ricerca filosofica contemporanea. Riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, la calligrafia cinese, più di ogni altro tipo di scrittura e “alfabeto”, è da sempre apprezzata per la sua valenza estetica e artistica: ogni segno appare come dettato da un agile e tenue volo, contenendo in sé il fluire della vita conferito proprio dall’istintualità del gesto e dalla sua natura pittografica, poiché ogni carattere è una rappresentazione diretta di qualcosa e di ciò che vuole significare. Alla portata estetica si unisce la grande spiritualità della “non azione” Wu Wei, legge dell’agire senza agire, senza forzare le cose ma permettendone un naturale e spontaneo corso, fluire, divenire. Da qui la connessione al Tao, o meglio al Dao, “la via”, il principio indifferenziato che dà origine al cosmo.


L’Appartamento dei Principi a Palazzo Reale viene trasformato in intriganti esperienze in cui installazioni create site-specific rispondono all’estetica delle sale tramite affinità e contrasti visuali. Spaziando da proiezioni digitali a foreste di inchiostro su rotoli, gli artisti si ispirano alla pratica calligrafica per interrogarsi sulla natura della relazione che intercorre fra l’uomo e il mondo che lo circonda attraverso nozioni Taoiste di temporalità, forza vitale e partecipazione.


L’APPARTAMENTO DEI PRINCIPI

L’Appartamento dei Principi è un ambiente di dieci sale nell’ala sud-ovest di Palazzo Reale, costituisce un prezioso esempio di abitazione regale di inizio Ottocento, giunto a noi pressoché intatto. Previsto dalla riorganizzazione napoleonica dell’edificio nel 1805, viene adibito ad “Appartamento di Riserva per Principi” nel 1830, destinato a principi e arci-duchini nati dal matrimonio di Ranieri con Elisabetta di Savoia-Carignano. I lavori di rimonta, che ne prevedono la sofisticata decorazione delle sale, perlopiù in stile Restaurazione, diretti dall’architetto Giacomo Tazzini, si concludono nel 1838, poco dopo l’arrivo dell’Imperatore Ferdinando I, giunto a Milano per cingere la corona di Re del Lombardo Veneto.


PALAZZO REALE

L’Appartamento si raggiunge dall’Atrio delle Quattro Colonne e dall’attuale Prima Sala degli Arazzi di Palazzo Reale. Sede del governo della città dal tardo Medioevo, il Palazzo si rafforza come centro politico sotto le dinastie Torriani, Visconti e Sforza. Sede di una sontuosa vita di corte, nel XVIII secolo passa sotto l’Impero austriaco. Soggetto a una restaurazione Neoclassica sotto la direzione di Giuseppe Piermarini, viene arricchito dal monumentale scalone di ingresso, dalla nuova facciata verso Piazza Duomo e dall’attuale Piazzetta Reale. Già residenza di re e regine, nel 1919 viene ceduto allo Stato e parzialmente aperto al pubblico, già arricchito dell’intervento di grandi decoratori, scultori, pittori e falegnami. Sotto i bombardamenti del 1943, il Palazzo perde gran parte dei suoi tesori. Per più di vent’anni si susseguono opere di ricostruzione e restauro, a cura del Comune di Milano e della Sovrintendenza per i Beni Archeologici, fino alla sua definitiva riapertura come centro espositivo.


Out of the Blue, viaggio nella Calligrafia attraverso Alcantara  a cura di Dagmar Carnevale Lavezzoli e Katie Hill

QIN FENG, QU LEI LEI, SUN XUN, MAO LIZI, ZHANG CHUN HONG, WANG HUANGSHENG

9 settembre 2020 – 11 ottobre 2020

Appartamento dei Principi, Palazzo Reale, Milano