Oggi si inizia con la storia alla Galleria di Arte Moderna, immergendosi all'inizio degli anni sessanta, con la mostra "Vero Amore, Pop Art italiana dalla collezioni della Gam".
I rivoluzionari anni del cambiamento che attraverso il Pop mutarono l'idea di arte moderna.
Da non perdere la bella mostra sulla storia della Gam stessa e le diverse sezioni quali Sportification e alcuni lavori di Sofu Teshigahara.
Ancora storia col progetto di Fatma Bucka presentato alla Biblioteca Arturo Graf nel Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, opera che agisce sulla comunicazione per rigenerare un lenire alla tragedia umana.
La galleria Giorgio Persano presenta i voluminosi quadri di Herbert Brand.
Virginia Gamna da Neochrome opera su minimali volumi.
Sicuramente da non perdere l'intervento allestitivo di Joseph Kosuth dalla galleria Mazzoleni, in cui sono miscelati diversi lavori di Castellani, Klein, Prini, Manzoni, Calzolari, Merz, Fontana e ovviamente di Kosuth.
Rientro passando in centro dalla Cavallerizza Irreale, dove il progetto Communitas è un autentico luogo di respiro e incontro fra artisti.
Chiudo la serata con la galleria Franco Noero le cui antiche stampe cinesi hanno ispirato il lavoro di Pablo Bronstein mentre Martino Gamper ha realizzato un favoloso convivio al Museo del Risorgimento.