Dopo
la scorpacciata di eventi artistici nella ricca settimana di Artissima, ora
posso visitare le proposte più tranquille delle gallerie di Torino.
Ho
iniziato dalla galleria Giorgio Galotti che propone un bel progetto di Anders
Holen, un particolare gioco di attrazione ed estetica.
Mi
sono poi spostato dalla Fusion Inaudita dove ci sono i delicati lavori di
Cristiana De Marchi, in cui il vissuto diretto dell'artista trova un perfetta
forma narrativa fra intimità e realtà socio-politica
La galleria Alessio Moitre propone la recente produzione di Andrea Grotto, una
serie di spazi pittorici narrati trasformazioni energetiche.
Trasformazione
che è più fisica nei quadri di Romina
Bassu proposti da Burnig Gallery.
Norma
Mangione ospita le opere materiche di Anita Leisz.
Riccardo
Costantini offre tre cromatici lavori di Nicola Ponzio.
Musabilis
Arte accoglie un’istallazione naturale di Sergio Agosti.
Dalla galleria Raffaele De Chirico ci sono gli scatti di Narciso Contreras, mentre
nella project room c'è un interessante lavoro del duo Federica Patera e Andrea
Sbra Perego.
Alberto
Peola presente il recente lavoro di Botto & Bruno,
mentre da Guido Costa
c’è il lavoro postumo di Chiara Fumai.
Presso
lo Spazio Don Chisciotte c’è un’antologica fotografica di Guido Harari, con i
suoi divertenti scatti di celebrità del mondo della musica, ma non solo.
Galo
Art Gallery offre i monocromo urbani di M-City,
Concludo
poi dallo spazio Crisalide, il racconto delle donne attraverso la materia, un
percorso artistico che Silvia Danesi ha realizzato con 18 donne vittime di
violenze, elaborate in opere creative.