Translate

25/03/10

Nuova estetica per un nuovo millennio?

L’arte visiva sta attraversando una fase che come artista mi lascia sempre più disorientato.

Da una parte le forme assodate e storiche (pittura, scultura, fotografia, video) che oramai si ripetono noiosamente in estremi tecnici o estetici, senza però apportare un valore di attualità. Su un altro versante le forme più sperimentali (installazione, site-specific, performance…) che esaurite una propria espressività sfociano sempre più nello spettacolo, copiandone, spesso in malo modo, estetica e messaggi.

Resta la nuova tecnologia, quella realmente quotidiana della multimedilità (rete web che si sta integrando in tutti i media), ma che fino ad ora non riesca ad avere una sua reale riconoscibilità, forse proprio per questa sua innovazione ancora non riconosciuta e soprattutto per la sua ingestibilità economica (e forse questa è la grande novità).