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18/12/22

Eliasson Olafur a Palasso Strozzi

 



Olafur Eliasson realizza per questo evento un percorso dinamico di relazioni fra i visitatori, il palazzo e il suo sensibile e tecnologico estro creativo. 

Percorso che entusiasma e libera energie gioiose e divertite, soprattutto con i più giovani che si lasciano subito conquistare dalle infinite percezioni ottiche. 

Tutto pare così immediato e liberatorio, senza troppi problemi si supera quel rigore dell'evento artistico, che produce una forma di distanza e "rispetto", per essere partecipi con un moto di vitalità che produce una serenità corale. 



Tutti i complessi aspetti dei progetti sono presenti, sia attraverso le utili audio-guide sia con il pratico cataloghino, ma risultano secondari rispetto all'immediatezza delle opere, le persone entrano nelle opere, cercando dialogo e divertimento. 

Questo sicuramente è una delle tante constanti del lungo lavoro di questo importante artista contemporaneo, che ora si è specializzato in questi processi che spesso stanno in equilibrio fra opera artista e sperimentazione scientifica. 

Uno neo il lavoro nella Strozzina, progetto di realtà virtuale, che risulta un poco debole rispetto al resto del percorso. 



Nel complesso le opere sono parte del palazzo, sua emanazione contemporanea che ne svela aspetti e forme, invitandoci così a rivedere l'edificio stesso, ri-percepirlo. 

Palazzo Strozzi  acquisisce una nuova "luce" che lo rende ancora più magnifico. 



Sono poi tante le letture più critiche che possono scaturire da questi lavori, dal concetto di presenza e attimo a quello di rielaborazione del nostro corpo nello spazio, dal rispetto per la natura al futuro mondo virtuale, tantissimi percorsi su cui speculare e aprire nuove prospettive. 



Olafur Eliasson  "Nel suo tempo"
Palazzo Strozzi fino al 22 Gennaio 2013