Sicuramente l'anno scorso ha cambiato molto del nostro vivere e ha incrementato o fatto scoprire nuovi approcci al mondo che ci circonda, anche per l'arte la realtà sempre più si è trasformata in virtualità, sono state tantissime le mostre che, vittime della chiusura, si sono declinate in video o tour virtuali.
Questo approccio diventa un nuovo percorso che si svilupperà sempre più a contorno e forse anche a completamento degli eventi espositivi. Fra i tanti esempi possiamo ricordare la stupenda mostra su Van Eyck realizzata a Gand https://vaneyck2020.be/it/van-eyck-a-casa-tua/ un progetto che ha consentito un ampio approfondimento su questo artista e alcune sue opere coma la celebre pala d'altare.
In Italia sicuramente le celebrazioni su Raffaello hanno raccolto tanto materiale che poi è stato riversato in diverse forme come il tour delle Stanze Vaticane o la grande mostra alla Scuderie del Quirinale.
Anche il contemporaneo ha fruito moltissimo delle nuove tecnologie sia per le mostre che erano in programma, come quella di Tomas Saraceno a Palazzo Strozzi sia con progetti nati appositamente per il web come Cosmo Digitale al Castello di Rivoli.
Poi tantissime interessanti iniziative come quella realizzata da Samsung sulle opere scomparse https://www.samsung.com/uk/explore/entertainment/missing-masterpieces-and-lost-art-on-the-frame/. Oltre ovviamente al complesso e oramai immenso mondo di Google Art.
Non ci resta che incamminarci in questo nuovo anno e vederne gli sviluppi... speriamo più reali che virtuali.