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25/06/11

Odilon e Anish - quando il tempo unisce le sensibilità




A Parigi nei giorni scorsi si sono concluse due stupende mostre nel magnifico complesso del Grand Palais, una sul magico Odilon Redon e l’altra sul portentoso Anish Kapoor. Personaggi che hanno dialogato nel loro linguaggio molto parallelo e simbolistico.

Nella grande area coperta, dello stupendo edificio in ferro battuto realizzato nel 1900, l’immensa struttura, dal suggestivo titolo di “Leviathan”, ideata da Anish Kapoor offre avvincenti rimandi all’incantevole mostra su Odilon Redon presente nella galleria accanto, a tanti anni di distanza dalla magnifica mostra monografica del 1956 all'Orangerie.

I due artisti hanno in comune molte sensibilità e fisionomie.

Entrambi amano le forme sferiche, le suggestioni delle curve e della linearità.

I loro lavori sono spesso declinati nella penombra, nella delicatezza delle declinazioni cromatiche che mutano al variare della luce.

I due artisti operano in un proprio linguaggio molto simbolistico e inquietante.

Solamente le dimensioni cambiano per uno minime e dettagliate per l’altro immenso.

L’opera di Kapoor occupa tutta la gran hall dell’edificio, creando nella sua duplice fruizioni, prima si visita la parte interna e poi si viene guidati verso l’esterno, che rivela le suggestioni delle particolari forme precedentemente percepite in modo vago.

L’opera, rispetto a quella non vista a Venezia pochi giorni prima, si presenta imponente ma leggiadra, equilibrio che rimanda alle sue terre cromatiche di tanti anni fa in cui la delicatezza del colore era addensata dalla matericità della forma primaria.

Contrasti che si ripetono nell’opera di Redon che nelle sue elaborazioni, in particolare nelle stampe, di forme naturali rivelano essenze di vita animistica e dolorosa ma che poi nella sua fase finale scopre (forse ri-scopre) un’intensità cromatica pari alle terre sopra citate.

Affascinante notare come nel passare dei decenni tematiche molto simili siano rielaborate dagli artisti, che lontani nel tempo paiono così vicini nell’espressività.

Per chi volesse vedere la mostra di Odilon Redon può recarsi a Montpellier, dove sarà proposta dal 5 Luglio al 16 Ottobre.