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29/12/09

una costa d'arte




In queste belle giornate invernali, la costa azzurra è sempre uno stupendo posto dove recuperare temperature più calde e solari. Per questa stagione, la Fondazione Maeght e Villa Arson sono in fase di riallestimento. Non potendo usare i suoi spazi sulla collina nizzarda Villa Arson coopera con il Museo di Belle Arti di Nizza proponendo le incisioni di Moo Chew Wong, che ha raccolto pezzi di diversi artistici con cui ha collaborato.

Mentre alcuni rinnovano altri festeggiano 10 anni di attività, si tratta del Théâtre de la Photographie, che aveva aperto i suoi battenti in questo particolare edificio, esterno razionalista interno fine de sieclé. Per questa occasione una grande collettiva con opere selezionate fra tutte quelle esposte in questo decennale. Attraversando in tal modo alcuni dei momenti più imporanti della fotografia internazionale. Gli artisti sono: Jacques Godard, Vasco Ascolini, Gabriele Basilico, Brigitte Bauer, Sibyle Bergemann, Daniel Blaufuks, Gilles Boudot, Eric Bouret, Toni Catany, Michel Coen, Mario Cravo Neto, Raymond Dityvon, Anne Favret & Patrick Manez, Serge Gal, Thierry Girard, Luigi Ghirri, Clyde Morgan, Michel Graniou, Jacques Godard, Gérardpierre, Daniel Guillaume, Mickael Kenna, Bogdan Konopka, Joseph Lucarelli, Ruben Mangasaryan, Raphael Minkinnen, Olivier Monge, Charles Nègre, Claude Nori, Bernard Plossu, Pentti Sammallahti, Christine Spengler, Clare Strand, Alexei Titarenko, André Villers, Hugues de Wurtemberger, Thomas Zika. La mostra è ad ingresso gratuito e durerà fino al 14 Febbraio 2010

Sempre fotografia, ma al museo di Arte Asiatica, con una selezione di lavori sull’India di Suzanne Held.

Al Mamac stanno allestendo la prossima mostra che sarà su Wim Delvoye mentre nei suoi spazi al piano terra ospita Philippe Favier con oltre 150 elementi ri-interpretati nei suoi assemblaggi. Sono presenti anche le opere di Olivier Nottellet, al limite del fumetto.

Sul lungo mare presso la Galerie des Ponchettes c’è Pat Adréa, invitato da Gilbert Perlein curatore per il Mamac di Nizza, con il Project Alice, mentre sul lato opposto alla Galerie de la Marine, prosegue il programma d’invito di nuovi artisti internazionali, questa volta è il turno di Olivier Millagou con “Over the rainbow” in forma di un noioso diaporama.

Nel centro storico la Galerie A una finzione narrativa surreale ideata da David Ancellin, nizzardo allievo dell'Ecole Nationale Supérieure d'Art di Villa Arson. Mentre la Galerie Mons propone sotto il simpatico titolo “Bagna Cauda” una interessante collettiva di giovani artisti.