Nel cuore di Torino c’è quel bellissimo antro delle meraviglie che è la Biblioteca di Palazzo Reale che a sua volta ospita un magnifica raccolta di disegni fra cui lo storico Autoritratto di Leonardo da Vinci, un’opera che è un’icona di fama internazionale e che da sempre ha affascinato il pubblico di tutto il mondo.
La visita inizia attraversando il Salone palagiano della Biblioteca Reale dove due apparati tecnologici consentono di conoscere l'opera scientifica e creativa di Leonardo e l'interesse che ha suscitato anche nel mondo scientifico. Si prosegue poi verso il fondo della biblioteca e si accede al meraviglioso Caveau, realizzato grazie alla Consulta, associazione che raccoglie alcune storiche aziende torinesi per la salvaguardia del patrimonio culturale ed artistico della città.
Nella prima sezione un percorso di avvicinamento è realizzato attraverso alcuni disegni e al diario della visita che il Cardinale Luigi d’Aragona fece al Maestro, ad Amboise, il 10 ottobre 1517, che descrive i lineamenti dell'artista. Al centro del percorso c'è l'iconico ritratto, poi vengono proposti alcuni studi e riflessioni anatomiche che l'artista fece sul corpo umano e animale.
La seconda sezione della mostra racconta della fama e della diffusione di questo ritratto che inizialmente fu riprodotto in maniera certosina nel 1570 e poi nei primi decenni del 800 da Raffaele Albertolli, talmente fedele che fu anche confuso come un autentico disegno del maestro vinciano. Questa parte di mostra mette così in risalto quanto il disegno dell'Autoritratto abbia affascinato gli studiosi e il pubblico più vasto, diffondendolo in tutte le epoche e in tutto il mondo.