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08/08/19

Arte contemporanea, meglio tardi che mai ...




Quando oramai tutti usano la multimedialità e sono già tantissimi i progetti creativi, anche il sistema dell’arte pare accorgersene, e si vedono alcune tracce, già datate e un poco ridicole fra la collaborazione fra il New Museum di New York e il gruppo Apple che hanno selezionato i soliti nomi modaioli proposti come innovativi e all’avanguardia.




Ovviamente pare che nessuno sappia che a Linz c’è già un bel museo e un fantastico festival (Ars Electronica) che da oltre vent’anni presenta tantissime proposta di opere con le nuove tecnologie, che sono molto più evolute che queste finzioni “artistiche”.

Come sempre il sistema dell’arte arriva dopo e cerca di farsi autenticare come innovativo.




L’evento ovviamente ha uno sponsor tecnologico anche lui molto fighetto e caro, il noto gruppo Apple che proprio sull’apparenza ha sempre costruito il suo brand. Qui sostiene le opere degli artisti Nick Cave, Nathalie Djurberg and Hans Berg, Cao Fei, John Giorno, Carsten Höller, e Pipilotti Rist, che possono essere visionate, dal prossimo 10 Agosto, con l’ennesima inutile app  [AR] T Viewer da scaricare. 

Da quello che si vede non pare che siano stati fatti grandi sforzi, più un gioco che una vera interazione, dai ci si consola cercando i mitici Pokemon, questo sì un grande folle progetto creativo del 2016.