Louise Bourgeois, Tate Modern
Eccoci quasi al
2020, che cosa è successo nel mondo dell’arte in questi 20 anni del nuovo
millennio?
Se cento anni fa il
mondo dell’arte pareva così in fermento e cambiamento ora tutto pare più
quieto, c’è poco da scoprire e rinnovare, forse l’uso della tecnologia e l'evoluzione di internet ha fatto
mutare l’approccio al mondo visivo ma il “sistema dell’arte contemporanea” pare
accorgersene solo ora, con un bel ritardo.
Ma proviamo a
vedere quali artisti o eventi hanno veramente dato un interessante contributo.
L’inizio del nuovo
millennio si è avviato per me con la visita alla Tate Modern di Londra con la
visione del grande lavoro che Louise Bourgeois realizzò nella grande hall,
seguirono poi molti altri, soprattutto nei primi anni, come la famosa installazione
di Olafur Elliason nel 2003.
Fra le figure più interessanti emerge Banksy per le sue azioni artistiche che catturano il pubblico, con i suoi interventi di street-art fra ideologie e libertà d’azione.
Nel complesso si
rimane colpiti più da un proliferare di effimeri momenti come le grandi mostre
di Artangel, la sezione Unlimited di ArtBasel, i progetti del Gran Palais, fra
i tanti mi aveva colpito nel 2011 quello di Anish Kapoor, o gli interventi
all’Armory di New York. Tutte forti occasioni in cui spesso gli artisti sono
stati più deboli degli spazi ospitanti.
In Italia tolta la
Biennale che rimane sempre valida, ci sono state poche cose, a parte una certa
iniziativa dei privati (soprattutto su Milano), il panorama nazionale è
alquanto monotono, ricordo la fragile idea del Festival dell'Arte Contemporanea
di Faenza, e la serie di mostre a Palazzo Fortuny dal 2007 ideate dal
collezionista Axel Vervoordt, soprattutto la prima Artempo, che mi
avevano colpito positivamente.
Concludo con un'attenzione sulla trasformazioni delle gallerie, molte oramai con un impulso globalizzato, che da semplici spazi del fare artistico sono diventati veri registi del sistema artistico, con un forte ruolo di promozione che spesso è più significativo dei lavori artistici, almeno nel breve periodo.