Translate

02/08/19

20 anni d'arte alla Farnesina





Il grande complesso del Ministero degli Esteri, la Farnesina, festeggia i 20 dell'apertura dei suoi grandi spazi all'arte contemporanea, con una nuova serie di opere, una ventina in tutto, che ampliano la già articolata collezione.

Si tratta di una raccolta che supera i 400 pezzi, avvita nel 2000 dal Segretario Generale Umberto Vattani, per dare risalto e valore alle opere e agli ambienti del grande edificio ministeriale.

Tutta l'arte italiana trova qui i suoi più importanti artisti. Le scelte effettuate hanno privilegiato nel tempo maestri storici della prima metà del XX secolo, fra Futurismo (Balla, Boccioni, Depero), Metafisica (de Chirico) e ritorno alla figurazione, nella sua duplice declinazione novecentista (Carrà, Sironi, Soffici) e antinovecentista (Cagli, Campigli, Pirandello, Scipione, Martini), così come protagonisti del secondo dopoguerra, sia in ambito realista (Guttuso) e astrattista (Accardi, Sanfilippo, Dorazio, Consagra), sia in ambito informale (Afro, Burri, Scarpitta) che spazialista (Fontana).



Ugualmente documentati gli svolgimenti della seconda metà del XX secolo, d’ambito poverista (Kounellis, Merz, Paolini), pop (Angeli, Pascali, Rotella, Schifano), concettuale (Isgrò, Mauri, Manzoni) e percettivo (Castellani, Bonalumi, Marchegiani), fino agli ultimi decenni del secolo, fra Nuova figurazione (Vespignani), Anacronismo (Mariani, Galliani, Gandolfi) e Transavanguardia (Chia, Cucchi, Paladino).

La formula di acquisizione adottata, del comodato d’uso gratuito, ha consentito un costante sviluppo della consistenza della collezione e un regolare avvicendamento delle opere, attualmente più di 400. L’iniziativa diretta degli artisti o dei loro eredi, così come la collaborazione con prestigiose istituzioni museali, gallerie e fondazioni, si è dimostrata un segnale forte di fiducia nell’azione del Ministero.


Grazie al contributo del Comitato scientifico attualmente in carica, istituito il 22 aprile 2013, la Collezione Farnesina si è recentemente arricchita di un nucleo di opere di protagonisti della scena artistica italiana nella seconda metà del Novecento (Burri, Accardi, Sanfilippo, Vedova, Turcato), con uno sguardo sempre più attento alle ricerche recenti (Zorio, Piacentino, Mochetti, Salvadori).

Anche per dare seguito alla naturale vocazione al contemporaneo del Ministero degli Affari Esteri, le riflessioni attualmente in corso coinvolgono inoltre il rinnovamento dell’allestimento della collezione e il miglioramento degli standard di musealizzazione. In questa cornice si inseriscono il progetto di acquisizione di opere delle più giovani generazioni di artisti italiani e quello frutto della collaborazione con il MAXXI di Roma, che ha visto l’allestimento di una significativa selezione delle collezioni del museo presso la Farnesina in occasione del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.